TRANI
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Turenum)
Cittadina pugliese sulla costa adriatica a N-O di Bari, fondata, secondo una leggenda, da Tirreno, figlio di Diomede, e ricostruita, secondo la tradizione, [...] Cassano, Carletti, 1992), e una crocetta in lamina d'oro in relazione con la produzione orafa longobarda, come pure 603, 608, 611, 613, 678, 791, 809, 816-817; P. Belli D'Elia, Scultura pugliese di epoca sveva, in Federico II e l'arte del Duecento ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] giurie per l'assegnazione di premi: per "La Rinascente Compasso d'oro" degli anni 1956, 1957, 1958; per la IX Triennale 1968 il grafico M. Huber, L. Damiani per l'illuminotecnica, R. Costa per la sonorizzazione; per i padiglioni R.A.I., nel 1959 il ...
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CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] e, a partire dal 1238, dai Mongoli dell'Orda d'oro, anche se fino al 1453 appartenne nominalmente all'impero bizantino città di Eski-Kermen, Kalamita, Čufut-Kale, mentre sulla costa meridionale furono fortificate Aluston (od. Alušta) e Gurzuvity (od ...
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Alabastro
F. W. Cheetham
P. F. Pistilli
INQUADRAMENTO GENERALE
di F.W. Cheetham
L'a. è la forma compatta, criptocristallina, del gesso, un solfato idrato di calcio (CaSO4 2H2O), depositato per precipitazione [...] singoli santi, come per es. quella di S. Caterina a Venezia (Ca' d'Oro, Gall. G. Franchetti) e una, frammentaria, a Trieste (Mus. Civ. l'Adorazione, diffuse nel Nord della Germania e sulla costa dell'attuale Polonia e risalenti alla seconda metà del ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] I ribāṭ, talora forti bizantini restaurati, proteggevano tutta la costa. Il più celebre è quello di Susa che una lapide Lampadari in bronzo o in ferro, lampade di bronzo, gioielli d'oro e d'argento sono stati trovati a Kairouan insieme con un bel ...
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SAN CLEMENTE A CASAURIA
Maria Luigia Fobelli
SAN CLEMENTE A CASAURIA, Abbazia di.Abbazia situata in Abruzzo, a poca distanza da Torre de' Passeri (prov. Pescara), fondata nell'873 dall'imperatore franco [...] p. 571).
Dal Chronicon Casauriense è noto che Ludovico II donò vasellame d’oro e d’argento, pallia dorati e rilucenti di gemme preziose alla primitiva chiesa di S (castellum), con un porto sulla vicina costa adriatica.
L’abbazia conobbe il periodo di ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] . Jommelli, alle cui scene il C. aveva lavorato insieme con G. F. Costa (ancora intorno al 1750 il C. lavorò per il teatro di Torino). Nel Storie bibliche, a monocromo chiaro su un fondo d'oro, la veloce pennellata ha effetti di aggraziato rococò. ...
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CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] incaricato da parte di Matteo di consegnare al figlio 5 zecchini d'oro per potersi mantenere (ibid.).
S'ignora se il C. sia forse del 1615-16, e confermerebbe perciò quanto asserisce il Costa sugli inizi precocissimi del pittore nel suo paese. Dopo ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] trasse suggerimenti emiliano-lombardi (Borgognone, B. Luini, L. Costa, G. A. Boltraffio), operante nel Bresciano per diversi cupola ottagonale, affrescata con azzurrite e trapunta di stelle d'oro col Padre Eterno in medaglione alla sommità, e le ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] vivi e dei morti nel duomo; il compenso è di 55 ducati d'oro. L'opera, firmata e datata 1499, si trova nella Pinacoteca di a Parma). Va da sé che anche l'eco del linguaggio del Costa e del Francia è presente nelle sue opere. Egli ha pertanto, accanto ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...