ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] ausilio alla ricostruzione della genesi delle teorie scientifiche.
La costante più importante del pensiero dell'E. è il riferimento unità della scienza, l'abbinamento delle cattedre di matematica e fisica, l'E. in tale caso si limitava soltanto a ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] aspetto più rilevante del suo lavoro, che non è quello di ricercatore matematico-fisico ma di storico della matematica. Il C. storico emerge quasi d'un , di cui il C. fa quasi un punto costante di riferimento critico. Mentre lo storico francese, pur ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] di geometria si alternarono con le più svariate ricerche di fisica matematica. E fu anche un profondo conoscitore e cultore che si riferisce alle superfici e agli spazi a curvatura costante, e alla geometria pseudosferica. È proprio in questo campo ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] in geometria (corrispondente a quella di atomo in fisica), formulata da B. Cavalieri. A proposito della rifiutata da W. Homberg, il quale affermò che la figura costante dei sali nella loro cristallizzazione deriva dagli alcali con i quali ...
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DE MARCHI, Luigi
Paola Gardellini-Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Milano il 16 maggio 1857 da Giovanni e da Caterina Perego; quarto di cinque figli (furono suoi fratelli Emilio, Attilio, Odoardo), riuscì [...] caso di un ciclone simmetrico, ad angolo di deviazione costante, dimostrava che esso tende a formare intorno a sé Stato unitario, in Atti d. Acc. d. scienze di Torino, classe scienze fisiche, mat. e nat., IV (1961), 1, p. 43; Scienziati e tecnolog ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] il moto si accelera se la causa del moto rimane costante". In verità, il B. si trovava a dover risposta ai quesiti fattigli dal Duca e da altri personaggi intorno alla matematica, fisica, musica e filosofia (cod. non autografo); Cod. CXIV. n. ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] Va aggiunto, ancora, che egli profuse un impegno costante sia nel comitato di redazione degli Annali di matematica , pur essendo venuto a stretto contatto con i mondi della fisica e dell’ingegneria. Almeno per tutto il tempo in cui collaborò ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] planimetria non euclidea per mezzo delle superfici a curvatura costante negativa proposta da Beltrami, la più significativa delle da B. Boncompagni. Noteanalitiche (in Ann. di scienze mat. e fisiche, VI [1855], pp. 161-209, 218-259, 273-320, 345 ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] scienza galileiana del moto superando l'ipotesi della gravità costante. Vero è che Galilei è stato il pioniere della la lezione newtoniana è stata messa a frutto: per una fisica che si avvia verso una spinta matematizzazione, come presentarne i ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] due gradi di libertà, in Rendiconti dell'Accademia dei Lincei, cl. di scienze fisiche, matem. e naturali, s. 8, XVI [1954], pp. 176-180; in un dominio illimitato sotto condizioni di velocità costante all'infinito. Basato sull'uso del lemma di ...
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costante
agg. e s. f. [dal lat. constans -antis, part. pres. di constare «fermarsi, star fermo»]. – 1. agg. Stabile, durevole, continuo: volontà, desiderio c.; un dolore c. alla spalla; piogge c.; di persona, perseverante nei propositi, nei...
similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente)...