BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] sul porto il B.aveva cercato di adattare la sua originale materia a strutture tradizionali di dramma; ciò loaveva condotto a quegli , e che di questa è costantemente in cerca postulando, in questo suo inappagamento, l'esistenza di una trascendenza, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio De Viti de Marco
Manuela Mosca
Antonio De Viti de Marco è un grande economista italiano, fondatore della teoria pura della finanza pubblica e ispiratore della public choice. Con Maffeo Pantaleoni, [...] interpreta la crisi italiana difine secolo come inevitabile conseguenza De Viti di collocare, per la prima volta in una struttura organica, di monopolio, è possibile non limitarsi alla fissazione di un prezzo unico (quindi di un’aliquota costante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] giuridico», il costante riferimento a una di rendere operante un vincolo cui essa stessa è tenuta a prestare obbedienza; e ciò, sia che si abbia riguardo alla struttura F. Colao, Il principio di legalità nell'Italia difine Ottocento [...], pp. 697 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] repubblicana.
Il periodo tra la fine della Prima guerra mondiale e la di Calamandrei è rappresentato dal suo costante riferimento al principio distruttura prescelta per la sua affermazione. Nel processo, come nella democrazia, la comune occorrenza di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Alberigo
Enrico Galavotti
Giuseppe Alberigo è stato uno dei più autorevoli storici della Chiesa del Novecento. La sua opera, che ha goduto di una diffusione internazionale, ha abbracciato un [...] intese a dare a questa struttura un’effettiva capacità deliberativa.
È sempre l’interesse per il nodo della sinodalità a dare un impulso definitivo, alla fine degli anni Ottanta, al progetto della redazione di una Storia del Concilio Vaticano ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] di ciascuno di questi oggetti, risultano evidenti le posizioni che saranno una costante del suo lavoro di designer Castiglioni risolse, con una struttura modulare e un sistema di diaframmi, il complesso problema di separare, unificandone l’ ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] Maralunga, che ripropose uno dei temi costanti della ricerca di Magistretti: la modificabilità dell’oggetto da profilo utilizzato per la produzione di manici di scopa (broomstick) come struttura per la realizzazione di varie tipologie d’arredi a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] di fronte al governo della società. Il secondo è la costante una scienza. Il Trattato presenta una struttura sobria, netta: dopo l’introduzione finedi negoziare il ritorno in Francia di un gruppo di esuli polacchi che avevano ῾invaso᾿ il cantone di ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] 4.000 cavalli di forza motrice installati e alle 1.400 macchine utensili, davano un rapporto tra capitale costante e forza lavoro tra B., p. 102).
Alla fine del 1918 l'area complessiva di tutti gli stabilimenti era di 3.000.000 di mq (Milano 45.000 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Cattaneo
Tiziano Raffaelli
L’opera di Carlo Cattaneo, che spazia in vari campi del sapere, è pervasa da un profondo interesse per le attività economiche e per il loro impatto sull’intera vita [...] di grandi mercati per portare a compimento le potenzialità della sua struttura produttiva: «se più vasto è il campo di produzione e di opere irrigue al finedi valutarne la videro nell’economia «il costante dominio di quelle facultà mentali ch’erano ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...