BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] . Secondo il B. la scomparsa del potere temporale era determinata da due cause: "il movimento costante, naturale, irresistibile che spinge i popoli a costituirsi in forti centri secondo la loro nazionalità" e "il movimento continuo e fortissimo ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] italiano, lo J. fu profondamente legato e a lui restò costantemente vicino, a onta di tutti gli ostracismi e di tutte
Nel 1959 gli era stata conferita la medaglia d'oro di I classe per i benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte; nel 1973 la ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] aveva percorso una brillante carriera nel costante collegamento con Ludovico il Pio: attraverso 528, 604-06.
Il Chronicon Farfense di Gregorio di Catino, a cura di U. Balzani, I, Roma 1903 (Fonti per la Storia d'Italia, 33, 1), pp. 183-85.
Italia ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] senso è soprattutto significativo il suo sforzo costante per la promozione e la valorizzazione dei in TRE, II, 1978, pp. 266-276.
s.v. Alkuin, in Lex. Mittelalt., I, 1980, coll. 417-420.
Studi particolari:
S. Berger, Histoire de la 'Vulgata' pendant ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] quanto riguarda la vastissima iconografia di A., unico dato costante per la sua identificazione è che egli veste sempre ). Il giglio e il Bambino, o soli o insieme, sono ormai i simboli che distinguono la figura di Antonio. Oltre che in figura isolata ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] conoscendo una profonda trasformazione, con una popolazione in costante incremento che andava di pari passo con l’aumento a far parte di questa struttura – nella quale lavorò per i trent’anni successivi – in un momento del tutto eccezionale, che ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] (Pisa), dove l'ade è ridotto a un abbozzo e i raggi emanati dalla figura del Cristo qualificano il suo arrivo negli inferi riferimento alla passione e morte, divenne elemento iconografico sostanzialmente costante: in questo tipo di a. si pone di ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] Agostino in cui si gioca sul doppio senso pagano e cristiano: per i pagani, infatti, salus è la sola salute fisica, lo ‘star Avalle 1965: 5-6), salta all’occhio la presenza fitta e costante dei termini che abbiamo esaminato nel § 1, a conferma del ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] a Genova. Nel novembre del 1837 entrò nel locale seminario seguendo i corsi di filosofia e poi di teologia. Le sue letture di delle scuole italiane,Del sentimento,Il razionalismo delpopolo. Con costante spirito polemico il B. compie una detrazione di ...
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Benedetto VII
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, Bonifacio [...] privilegi e possessi (ibid., nrr. 3780, 3781, 3782). L'interesse per il clero d'Oltralpe e i rapporti con esso furono costanti per tutto il pontificato di Benedetto VII. Sebbene non costituiscano novità, giacché essi si erano sviluppati almeno dal ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...