GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] rimarrà costante anche nelle successive prove del maestro.
Al 21 nov. 1345 risalgono i primi Lettres communes des papes d'Avignon. Benoît XII (1334-1342), a cura di J.-M. Vidal, I, Paris 1903, p. 259; … Jean XXII (1316-1334), a cura di G. Mollat, ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] dai musulmani, e anche a una immigrazione costante, proveniente dall'Occidente, stimolata dalla prosperità crescente e completata nel sec. 13°, come attestano fra l'altro i motivi vegetali scolpiti sulle chiavi di volta delle crociere a ogiva ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] quei numerosi legami mecenatizi che avrebbero costituito una costante dell'intero percorso professionale dell'artista, caratterizzando lui imparentate o legate, come gli Ambron, i Bondi, i Volterra, i Sonnino.
Nel 1901, sull'onda del grande successo ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] giocoso rapporto con il figlio, che costituirà un motivo costante e distintivo della sua produzione e di quella del Antologia, settembre 1870, pp. 116-31; Id., in G. Vasari, Le vite..., I, Firenze 1878, pp. 463-69; Id., Nuovi docum. per la storia d. ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] monumento della via Appia, che documenta così il costante interesse archeologico del Canina. Erano però molti gli 1840);quello di fronte al palazzo Borghese sulla piazza (1848-49); i "nuovibagni incontro il Porto di Ripetta" e la "Scuola della ...
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CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] secolo. Dal 400 ca. comparvero ai lati del diadema i pendília, fili decorati pendenti, e solo a partire dalla re Liutprando (712-744) l'aurea corona costituiva una componente costante dell'apparato di un sovrano longobardo; egli volle deporla sulla ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] restaurata con l'insieme del contesto a fine '800 (Marcenaro, 1987) - certifica un riferimento che si configura quale costante per i secoli avanti e per quelli a venire.
In parallelo al nucleo episcopale, sorto nel cuore della città di Costanzo, non ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] alla scuola di L. Orsi da A. Costamagna, in L'arte per i papi e per i principi nella Campagna romana. Grande pittura del '600 e del '700 [catal ruolo comprimario, vestendo le immagini di costante, inquieta melanconia.
Attivo principalmente per l ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] perché lo scavo in terreno preistorico obbliga ad una costante e precisa osservazione dei dati di fatto" ( 1944-45, pp. 349 ss.; G. Becatti, Ricordo di A. D.,in Arti figurative, I (1945), pp. 102 ss.; E. Pontieri, A. D., in Nuova Riv. storica, XXVIII ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] di modernità e arcaismi, la costante reiterazione degli stessi modelli formali , 177, 185, 221, 234 n. 6; E. Skaug, Punch marks from Giotto to Angelico, Oslo 1994, I, pp. 200-206; II, pp. 6, 15; F. Romei - P. Tosini, Collezioni veneziane nelle foto ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...