La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] newtoniana del continuo intervento di Dio, del costante e provvidenziale miracolo richiesto per garantire la , a cura di Carlo Pirovano, Torino, Einaudi, 1990-1994, 5 v.; v. II: Le scienze fisiche e astronomiche, 1992, pp. 234-257.
Cohen 1982: Cohen, ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] che il moto si accelera se la causa del moto rimane costante". In verità, il B. si trovava a dover analizzare p. 31; W. Whewell, History of inductive sciences, London 18 5 1, II, pp. 17- 18; R. Caverni, Storia del metodo sperimentale in Italia, ...
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FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] . XII la famiglia aveva dato alla Chiesa un pontefice, Onorio II; nel secolo XIV la si trova già trasferita a Senigallia, al titolo di conte; la fedeltà ai Borbone fu una costante nella storia della famiglia, procurandole successi ma anche difficoltà ...
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corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] nella teoria dei campi: I 790 f. ◆ [EMG] C. continua, o costante: v. corrente elettrica: I 772 c. ◆ [FSN] C. debole: c. 766 d. ◆ [ELT] C. di buio: v. fotodiodi a semiconduttori: II 702 a. ◆ [ELT] C. di campione: v. microscopia elettronica e ionica ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] scienza galileiana del moto superando l'ipotesi della gravità costante. Vero è che Galilei è stato il pioniere della 1780, pp. 1-16; G. G. Origlia, Istoria d. Studio di Napoli, II, Napoli 1754, pp. 241, 258, 268, 283;M. Barbieri, Notizie istor. dei ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] metodi matematici per la fisica, fisica generale II, onde elettromagnetiche. Insegnò anche agli allievi ingegneri fluidi incomprimibili in un dominio illimitato sotto condizioni di velocità costante all'infinito. Basato sull'uso del lemma di Gronwall ...
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resistenza
resistènza [Der. del lat. resistentia, dal part. pres. resistens -entis di resistere "resistere", comp. di re- "re-" e sistere "fermarsi"] [LSF] (a) In senso generico, il fatto di resistere, [...] ◆ [FTC] [MCC] R. a fatica di un materiale: v. frattura: II 761 e. ◆ [FTC] [MCC] R. a flessione, a pressione, a la r. di un conduttore omogeneo di lunghezza l e sezione trasversale costante S a una certa tempe-ratura si può esprimere nella forma (2a ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] A le funzioni U e V sono armoniche, e V ha segno costante, U/V non ha in A punti di massimo o minimo"; Sull in un caso notevole di stabilità, in Revista de Matem. y Fisica (Tucumán), II (1941), pp. 131-140: il caso esaminato è quello in cui A (x ...
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COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] quella d'un matematico puro, mostra un'attenzione costante per aspetti applicativi, derivata forse dal Miotti. Nel Italia dal 1789 al 1814, Italia 1825, II, p. 247; E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane, II, Venezia 1827, pp. 360 s.; ...
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solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] (v. oltre); in questo ambito di idee, si usava esprimere la costante s. (v. oltre) in unità termiche, risultando essa pari a circa spettrale di questa radiazione, v. fotovoltaica, cella: II 748 e. Nell'atmosfera si distinguono: (a) radiazione ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...