La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] 'è membro di' e '⇒' per 'implica', gli assiomi di Peano sono:
I 0∈ℕ
II x∈ℕ⇒sc(x)∈ℕ
III x∈ℕ⇒sc(x)≠0
IV x∈ℕ∧y∈ℕ & sc(x)=sc( non le determinano, ma non ebbe un atteggiamento costante riguardo ai criteri opportuni per distinguere in ciascun ...
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Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] . Il ruolo della scrittura nella cultura greca non fu costante, ma subì cambiamenti sia nel tempo sia attraverso i per lati questi due segmenti (fig. 2). Il Libro II degli Elementi di Euclide contiene teoremi geometrici che riguardano uguaglianze ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazioni differenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazioni differenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e di Leibniz, nella seconda [...] 1722, in una lettera a suo fratello Nikolaus II, dimostra che è possibile separare le variabili nell' u,x)du+νβ(u,x)dx+A(u,x)du+Γ(u,x)dx
(dove le costanti ϱ e ν e le funzioni Α e Γ sono assegnate), che rappresentano il differenziale totale di ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] generale dinamica è la seguente (Lagrange 1788, p. 200 [1853-55, II, p. 274]):
Se su n punti materiali di massa mi di coordinate e finali e del tempo t. Se l'energia totale H è costante, si ha δV=0 (una forma ridotta del principio di minima azione ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] gruppo di coomologia di M con coefficienti nel fascio delle funzioni costanti (a valori complessi). L'analogo complesso del teorema di de differential geometry, vol. I, New York 1963, vol. II, New York 1969.
Levi-Civita, T., The absolute ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] è un'espressione analitica, composta in un modo qualunque a partire da questa variabile e da numeri o quantità costanti" (II, p. 18). Le funzioni sono perciò considerate come oggetti dati 'sintatticamente' attraverso una formula o un'espressione. Si ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Haïm Brezis
Felix Browder
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Lo studio delle equazioni [...] e che sono oggi noti come spazi di Sobolev (Tav. II).
Una soluzione del problema XIX fu ottenuta per le equazioni valore massimo in un punto interno, a meno che non sia costante. A cominciare dall'opera di Paraf nel 1892, continuata da Picard ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] A(x2) per ogni coppia x1, x2 allora A(x) è un multiplo costante di x: A(x)=ax. In questo caso il fattore moltiplicativo a è determinato teoria dei gruppi continui. (G. Fichera)
Tavola II - CACCIOPPOLI E FANTAPPIÉ
Renato Caccioppoli (1904-1959), dopo ...
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La grande scienza. Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
Automi e linguaggi formali
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. [...] n+1 (si può dimostrare che se p(n)≤n, allora è una costante, e la parola x è definitivamente periodica). L'esempio più semplice di languages, 3 v. (I: Word, language, grammar; II: Linear modeling, background and application; III: Beyond words), ...
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La grande scienza. Calcolo delle variazioni
Gianni Dal Maso
Calcolo delle variazioni
Un problema di grande importanza nella matematica pura e applicata è la ricerca dei valori massimi o minimi di grandezze [...] ' di α definito da cosh α=(eα+e−α)/2, mentre le costanti c1 e c2 vanno scelte in modo che valgano le condizioni agli estremi Pallara, Diego, Partial regularity of free discontinuity sets, II, "Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...