GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] -321) il G. si occupa della donazione di Costantino (senza titolo) e dei benefici (De annatis, 1948), pp. 33-60; P. Tacchi Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, Roma 1950-51, I, 1, pp. 77, 327 s.; 2, pp. 12 s., 148-150, 195, 197-199, 207 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] intellettuali di Piero Calamandrei, Federico Cammeo, Zanobini, Costantino Mortati.
Le opere
Le prime due opere di cultura organizzativo-manageriale e dell’economia. Giannini ha saputo vedere i limiti della prima e, nello stesso tempo, attingere a ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] il cardinal Bessarione (cfr. A. De Rosalia, La vita di Costantino Lascaris, in Arch. stor. sicil., s. 3, IX [1957 trois Manuces et de leurs éditions, a c. di A. A. Renouard, Paris 1825, I, pp. 124 ss. e 411 s.; II, pp. 9, 59), sembra del tutto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] studiosi di diritto positivo) un contributo notevole, che presenta tratti di profonda attualità. Non potendo in poco spazio esaminare i diversi aspetti del suo pensiero e delle complesse implicazioni teoriche, si darà conto di quello che a chi scrive ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] anche forme acute, come nel caso dell'uccisione di Costantino Scimula e Mario Sonzini (avvenuta a Torino il 23 .
F. Colao, Le ideologie penalistiche fra Otto e Novecento, in I giuristi e la crisi dello Stato liberale in Italia fra Otto e Novecento ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] era attribuito anche un preciso valore apotropaico, come mostrano una bulla di piombo, la quale porta sul retro i Ss. Elena e Costantino che sostengono la croce (Leningrado, Ermitage, sec. 10°), una panaghía (medaglione sacerdotale) russa del sec. 14 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] i recentissimi confronti che si erano svolti in Francia.
In particolare, se soprattutto tramite la mediazione delle proposte di Costantino durante il regime, pp. 51-92; U. De Siervo, I rapporti fra padre Cordovani e La Pira negli anni trenta, pp. ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] S. Filippo e nell'Offerta dei vasi d'oro fatta da Costantino a papa Silvestro (1600), nel transetto di S. Giovanni in guide di Roma, Wien-Augsburg 1930, p. 42; C. L. Ragghianti, I Carracci e la critica d'arte nell'età barocca, in La Critica, XXXI( ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] quarta, Roma, appresso Bartholomeo Zannetti, di Fabio Costantini; Panis Angelicus fit panis, a due voci, Repleti l'anno 1652, ff. 21-23, 53-69; ibid., ms. Cappella Giulia, I, 1-2 (2): O. Pitoni, Notizia de' Contrapuntisti, e Compositori di musica ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] sua radicale trasformazione ad opera dell'architetto Costantino Gallizioli e dei decoratori Federico Ferraris e ibid. 1766, passim;G.Dandolo, La caduta della Rep. di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni,App., Venezia 1857, pp. 189-190; G. Frizzoni ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...