La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] Filippo Cordova, Michele Coppino, David Levi, Giuseppe Toscanelli, Costantino Nigra.
Il 9 maggio 1860 nella loggia Ausonia di rivoluzione del 1848. In realtà a Palermo, nel maggio del 1860, i massoni sono non più di 40 e solo dopo l’ingresso in ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] e greco, e soprattutto grazie alle traduzioni latine di Costantino l'Africano (1015 ca.-1087 ca.), che aveva studiato medicina. Già nel periodo precedente al VII sec., tutti i prìncipi e i vescovi avevano al loro servizio un medico che, a partire ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] successive della vicenda (Aur. Vict., Caes. 40,2; Epit. 41,2; Zos. II 8,3), cioè che Costantino, per evitare di essere inseguito, rende inutilizzabili i cavalli del servizio postale di Stato, il cursus publicus.
62 Paneg. 6(7),10.
63 Th. Grünewald ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] C. Alzati, II, Roma-Freiburg-Wien 2000, pp. 29-51.
16 Eus., ep. Caes.
17 Eus., v.C. I 10.
18 Cfr. Poteri religiosi e istituzioni: il culto di san Costantino imperatore tra Oriente e Occidente, a cura di F. Sini, P.P. Onida, Torino 2003.
19 Stephanus ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] da un vescovo di fiducia dell’imperatore. Dato questo stato di cose e in ossequio a una lettera di Costantino, che invita i vescovi convocati a riunirsi sollecitamente a Tiro per rimettere pace nella Chiesa turbata dall’insano spirito di discordia di ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] illustri…, Vinegia 1609, c. 103; B. Tasso, Delle lettere, Padova 1733-51, I, ad ind. e pp. 33 s.; II, ad ind. e pp. 237, 242 1989, ad ind.; La cronaca perugina cinquecentesca di Giulio di Costantino, a cura di G. Rossetti - G. Scantoni, Spoleto ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] ’oikoumene –, così nel cielo trionfava la monarchia divina, l’unico vero Dio dei cristiani.
Coerentemente, Costantino favorì in tutti i modi l’episcopato, adottando misure di protezione, elargendo privilegi e donazioni, e facendo edificare basiliche ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] 381-416.
22 Cfr. H.A. Drake, Constantine and the Bishops. The Politics of Intolerance, Baltimore 2000. Sul rapporto tra Costantino e i vescovi, si veda qui il saggio di R. Teja.
23 Cfr. G. Dagron, Costantinopoli. Nascita di una capitale, Torino 1991 ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] , che il suo primo atto da imperatore sia stato quello di restituire ai cristiani i loro beni e i loro diritti, come sostiene Lattanzio. Costantino si è più verosimilmente limitato a proseguire nella politica di sostanziale tolleranza che era già ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] dati in pasto alle belve, altri torturati in vario modo fino alla morte. Finché divenne imperatore Costantino nel 306.
Da allora, i cristiani poterono liberamente organizzare il loro culto in tutto l'impero. Anzi, presto il cristianesimo divenne ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...