Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] si può constatare come si accentui con Costantinoil distacco rispetto all’età classica che già da un giurista anonimo (la cui identità si celava dietro il nome del grande giurista severiano) riutilizzando materiali di varia provenienza71. In ogni ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] delle Chiese, fino al 324, anno della vittoria di Costantino a Crisopoli. Se la conversione non può essere anteriore all la liceità del matrimonio. È solo dopo la morte di Sahak ilgrande nel 438, in concomitanza con lo sviluppo e l’influenza del ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] , in un periodo compreso tra il 324 e il 337 l’imperatore Costantino, preoccupato per le sorti dei Aevum 73 (1999), pp. 107-143; I. Ramelli, Abgar Ukkamâ e Abgar ilGrande alla luce di recenti apporti storiografici, in Aevum 78 (2004), pp. 103-108; ...
Leggi Tutto
Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] e Antiochia e altre sedi metropolitane. Il concilio si scioglie, forse il 16 giugno, tra grandi feste, in quanto ricorreva in quell’anno il ventesimo anniversario dell’elezione imperiale di Costantino, il cui discorso di chiusura invita tutti alla ...
Leggi Tutto
Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] editto che rappresenta una grande presa di distanza dalla politica tetrarchica, egli decide che il sacrificio non costituisce più sono «tanti quanti le lingue delle nazioni», a concedere a Costantino «il percorso più lungo che la vita prevede» (26,1-3 ...
Leggi Tutto
Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] Antonio ilgrande condusse tale maniera di vivere al vertice della perfezione e della compiutezza, per costumi ed esercizi appropriati. Egli, poiché in quel tempo si distingueva nei deserti dell’Egitto per virtù, divenne così amico di Costantino che ...
Leggi Tutto
Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] »31 delle procedure e tutta una giurisprudenza poggiante sulle relazioni tra la Grande Chiesa e l’imperatore.
Arbitrato romano
Il 15 aprile 31332 Anullino trasmise a Costantino due petizioni che alcuni alleati di Maiorino, accompagnati da una folla ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] pianta della basilica civile, essa ha la navata centrale più alta delle laterali e ilgrande arco trionfale che delimita l’abside. Costantino eresse alcune grandi basiliche (Laterano, S. Pietro, S. Lorenzo ecc.). Fu convertito a santuario l’atrio del ...
Leggi Tutto
La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] sarcastiche contro l’imperatore supremo»55. La questione del rapporto con Licinio sarebbe stata di grande importanza per Costantino, poiché poneva il problema di fissare competenze e prerogative dei partner nella nuova alleanza con Licinio56. Con l ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] nessun vescovo per Naisso (oggi Niš, Serbia): patria di Costantino: il primo è Ciriaco, presente a Serdica.
In Palaestina, terra (oggi Ceyhna Nahr; da qui viene per l’appunto ilgrande Teodoro), Aegae (oggi Aigaiai: la città vanta un martire ...
Leggi Tutto
costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...