MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] costituzione delle società anonime, alle lettere di cambio e ai fallimenti. Egli presentò, quindi, un emendamento teso ad aggiungere al nuovo codice civile il codice di commercio sardo del 1842. La proposta del qualsiasi ingerenza delclero in materia ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] studi di diritto civile entrò nel priorato delclero perseguita da U. è apparsa ad alcuni storici molto più modesta di quella di Benedetto XII, sembra sia stata condotta instancabilmente e fu rivolta al clero sia secolare che regolare. La costituzione ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Vengono esaminati il significato e le norme dei Patti lateranensi stipulati l’11 febbraio 1929 fra l’Italia e la Santa Sede, con particolare riferimento alle disposizioni del [...] che i vescovi, per l’esercizio del loro ministero pastorale, comunicano e corrispondono con il clero e con i fedeli e hanno il costituzionedel contratto-sacramento o del fatto che il contratto-sacramento, già riconosciuto ad effetti civili ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] , dedicato al «Codice civile», dettavano «Disposizioni generali» della nazione» (art. 398). Il clero ligure, dai parroci ai vescovi, era XIII su «La custodia della Costituzione», dove l’alterità del Progetto napoletano rispetto al modello francese ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] al servizio del duca di Savoia Carlo II. Si addottorò in diritto civile e canonico una migliore vita ed efficienza delclero, che egli condivideva contro tempo, inoltre, l'inizio degli sforzi del B. per la costituzione di un seminario ad Aosta.
In ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] il clero si schierò contro il papa e dalla parte del re, che parlava "del suo fisco , proprio in rapporto alle costituzioni sveve, da Giuseppe Valletta. l'opera del perseguitato imperatore.
fonti e bibliografia
P. Giannone, Istoria civiledel regno ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] Luigi XIV sollecitò al papa una nuova costituzione che confermasse i provvedimenti di Innocenzo X e di Alessandro VII, da pubblicarsi in occasione della grande assemblea delclero prevista per il 1705. Ad aprile del 1705 furono recapitati a Parigi i ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] delclero dal corpo elettorale, sanzionata dalla recente legge sui Comuni, sottolinea gli inconvenienti che deriverebbero dall'ammissione nei Consigli comunali di persone non soggette al foro civile o la crisi o la costituzione. Si trattava solo, per ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] costituzione italiana (Il significato storico della costituzione italiana civili e religiosi che sin dai primi studi aveva auspicato.
Alla materia concordataria il G. dedicò numerose ricerche: Il concordato e la sua revisione, in La Riv. delclero ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] baccellierato in diritto civile e canonico. Già del Regno. Sono questi gli anni che vedono il Tanucci lottare contro i privilegi delclerocostituzione di monti frumentari nelle province e di magazzini per la conservazione dei raccolti.
Sul finire del ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...