MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] di aver preparato un moto insurrezionale di matrice repubblicana e internazionalista - il "non luogo a Minghetti, Milano 1989, pp. 376 s.; N. Antonetti, Gli invalidi della costituzione. Il Senato del Regno, 1848-1924, Roma-Bari 1992, p. 180; ...
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NOBILI, Tito Oro
Mario di Napoli
NOBILI, Tito Oro. – Nacque il 23 marzo 1882 da Achille e da Caterina Moretti a Magliano Sabina, all’epoca in provincia di Perugia.
Compì gli studi a Terni, frequentando [...] battaglie politiche di Nobili si svolsero nella prima legislatura repubblicana (1948-53) al Senato, di cui fu componente di diritto in virtù della III disposizione transitoria della Costituzione. Fu vicepresidente della giunta delle elezioni e fece ...
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MORONE, Bartolomeo
Nadia Covini
– Nacque a Milano il 27 settembre 1392 da Giovanni, procuratore di cause, e da Giovannina Pietrasanta.
Il suo avvio agli studi legali ebbe luogo in un periodo tormentato [...] , nell’autunno del 1447, Morone non esitò a partecipare alla costituzione della Repubblica di S. Ambrogio. Pur senza fare di lui della cosa pubblica, diede il suo contributo alle istituzioni repubblicane, ebbe i suoi turni nei comitati di governo e ...
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MAGNANI, Ignazio
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 5 maggio 1740 da Francesco e Teresa Stancari Carrati. Intrapresi gli studi giuridici sotto la guida del padre, avvocato e lettore emerito di pratica [...] della rota (20 genn. 1800). Ristabilita la forma repubblicana con la seconda Cisalpina, l'11 luglio 1800 fu . Fiorini, Roma 1897, passim; I Comizi nazionali in Lione per la costituzione della Repubblica Italiana, a cura di U. Da Como, I-III, Bologna ...
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polizia
Giovanni Bianconi
Margherita Zizi
Una istituzione al servizio dell’ordine pubblico
La polizia è uno strumento del potere esecutivo, legittimato a usare la forza. Ha il compito di assicurare [...] per far riguadagnare alla polizia, dopo il fascismo, il consenso dei cittadini. Tuttavia anche nell’Italia repubblicana nata con la Costituzione, il ricorso alle forze dell’ordine nella repressione dei moti di piazza non mancò di creare incidenti ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] ricucitura, una cronaca assai intensa della breve esperienza repubblicana che pubblicò con il titolo Roma dal 10 febbraio febbraio fu aggregato alla commissione preposta alla stesura della costituzione, ma rinunziò all'incarico dopo che, il 14 ...
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sovranità
Marzia Ponso
Il supremo potere
Il termine sovranità ha due significati: considerando una comunità al suo interno, è sovrano il potere sommo, ossia superiore a ogni altro in un determinato [...] in caso di violazione dei diritti.
La teoria repubblicana della volontà generale, formulata da Jean-Jacques Rousseau, per esempio, i diritti individuali di libertà). La Costituzione italiana prevede che la sovranità, appartenente al popolo, sia ...
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postcostituzionale
agg. 1. Che viene dopo la promulgazione della Costituzione. 2. Che supera i riferimenti storici, giuridici e culturali della Costituzione. ◆ Il fenomeno persistente della conflittualità tra politica e giustizia pone in rilievo...
ricostituzione
ricostituzióne s. f. [der. di ricostituire]. – 1. L’azione e l’operazione di ricostituire, il fatto di venire ricostituito, e il modo in cui si attua, spec. in senso politico, economico e sociale: r. di uno stato, di un esercito,...