ABIGNENTE, Filippo
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 10 apr. 1814 da Giovanni e da Fortunata dei baroni Gaiano di Baronissi. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne ben presto canonico [...] elementi antiborbonici del clero e della borghesia liberale del Salernitano. Nelle elezioni dell'aprile 1848 dedicandosi a studi di storia delle religioni e in particolare del cristianesimo, senza tuttavia perdere mai i contatti col mondo politico e ...
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BARONE, Francesco
Francesco Traniello
Nato a Torino il 16 giugno 1813, compì gli studi all'Accademia Solariana, addottorandosi in teologia nel 1835, e fu ordinato sacerdote il 2 apr. 1836; due anni [...] accademico, che pubblicò col titolo Dell'influenza del Cristianesimo sulla civiltà.
L'orazione, sul cui contenuto volle che un ecclesiastico potesse sostenere tesi non gradite al governo liberale, valse al suo autore una certa fama e la croce ...
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Austria, storia della
Francesco Tuccari
La sede del potere imperiale degli Asburgo
Per molti secoli, in età romana e medievale, i territori che formano l'odierna Austria non costituirono un'unità statale [...] secolo sino alla prima metà del 13°, la Marca orientale, baluardo del cristianesimo, fu sotto il dominio dei Babenberg, che ottennero il titolo di duchi Europa. Refrattaria a qualsiasi riforma in senso liberale e costituzionale, essa si oppose a ogni ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] teorica’, al di sopra della fisica e della matematica.
Il cristianesimo antico. La parola t. non figura affatto nel Nuovo mondo e perfino su un certo disprezzo di esso: arti liberali e lavoro della ragione sono accomunati nel medesimo rifiuto delle ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] autori classici della s. europea.
Gran Bretagna. Il maggiore storico liberale dell’Inghilterra fu T.B. Macaulay, che nella sua History of spunto di interpretazioni riguardanti la storia del cristianesimo (Movimenti religiosi e sette ereticali nella ...
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Disciplina che studia i processi dell’educazione e della formazione umana.
Con il termine pedagogo si intende il precettore, l’istitutore, la persona a cui è affidata l’educazione di un fanciullo. In origine [...] civico-retorico dell’età imperiale.
L’età cristiana
Con il cristianesimo il problema dell’educazione veniva posto su basi nuove. L e scrittori italiani di problemi educativi del cattolicismo liberale, nel Risorgimento italiano, e in particolar modo ...
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Condizione per cui ogni individuo o collettività deve essere considerato alla stregua di tutti gli altri, e cioè pari, soprattutto nei diritti civili, politici, sociali ed economici. L'eguaglianza di tutti [...] cultura occidentale con lo stoicismo e soprattutto con il cristianesimo (che considera tutti gli uomini dotati della stessa dignità , che non rifiutavano i diritti conquistati da liberali e democratici, ma pensavano piuttosto a integrarli con ...
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secolarizzazione Termine entrato nel linguaggio giuridico durante le trattative per la pace di Vestfalia (1648), allo scopo di indicare il passaggio di beni e territori dalla Chiesa a possessori civili, [...] esperienza mistica.
Sulla scia di Weber si colloca il teologo liberale E. Troeltsch, il quale riprende l’idea del legame la libertà di culto) una s. dei principi del cristianesimo evangelico. Anche successivamente, è stato in ambito protestante che ...
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Storico e teologo luterano (Dorpat 1851 - Heidelberg 1930). Ispiratore del "protestantesimo liberale", concepì la storia del cristianesimo come una progressiva depauperazione del messaggio evangelico primitivo, [...] anche in campo internazionale, capo e ispiratore del "protestantesimo liberale", di cui egli, già discepolo di A. Ritschl perniciosa l'accettazione della filosofia greca da parte del cristianesimo, e fenomeno di "ellenizzazione acuta" lo gnosticismo; ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] del protestantesimo statunitense che, in opposizione alla teologia liberale e a tutte le tendenze razionalistiche e critiche, accoglie e impone come ‘fondamenti’ (fundamentals) del cristianesimo l’accettazione, oltre che dei dogmi, dei miracoli ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...