Moldavia, Repubblica di Stato dell’Europa orientale; confina a O con la Romania e per il resto con l’Ucraina. Il territorio, allungato da N a S, corrisponde per la massima parte alla Bessarabia, alla quale [...] sia con quello latino). Religione prevalente è il cristianesimo greco-ortodosso (98%).
L’andamento nell’insieme pianeggiante dopo l'accordo tra i socialisti di Dodon e l’alleanza liberale ed europeista ACUM dell’ex consulente della Banca Mondiale M. ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] e durano nei secoli.
Le origini del cristianesimo. - Le origini del cristianesimo in Spagna sono avvolte in un profondo mistero di una federazione di stati spagnoli; i dissensi nel partito liberale, nel quale sin dal 1820 si era formata una corrente ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] si era più sviluppata la cultura indigena, il cristianesimo si propagò rapidamente, grazie alla buona disposizione che manifestarono nel dicembre dello stesso anno (1822), alla testa dei liberali, un altro generale, Antonio López de Santa Ana; il ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] politica, se per essi politica ed etica erano una cosa. Col cristianesimo la politica è, è male da combattere, ma è, con essa quello italiano in specie: G. De Ruggiero, Storia del liberalismo europeo, Bari 1925; I. Petrone, La filosofia politica ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] È in questo contesto di rivisitazione dei rapporti tra il primo cristianesimo e il giudaismo che l'attenzione degli studiosi si è , contrariamente agli altri Paesi europei, l'Italia liberale ne fu invece in quei decenni sostanzialmente immune ...
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. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] dei lavoratori non c'è vera democrazia. Il Cristianesimo, elevando il lavoratore a fratello, ha preparato il repubblicano, dal P.S.L.I. e, in parte, dal Partito liberale) o anche aderendovi, temevano di sperperare il loro voto, dandolo a partiti ...
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. La qualifica di "ecumenico" (dal gr. οἰκουμένη "la terra abitata"), che nella storia del cristianesimo antico ha già ricevuto una sua specifica accezione religiosa per distinguere, di fronte a quelli [...] il clima religioso, nel senso di un superamento della teologia liberale, di una più decisa tendenza a porre come fondamento delle chiese gli elementi oggettivi del cristianesimo, ad allontanarsi dal terreno dell'apologetica per riproporsi il problema ...
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Filosofo, nato ad Arezzo il 9 settembre 1896. Prof. univ. dal 1932, insegna dal 1951 filosofia teoretica a Roma; redattore dell'Enciclopedia Italiana per la filosofia, l'economia e il diritto; redattore [...] corporativa, Milano 1932; La critica dell'economia liberale, ivi 1930; Capitalismo e corporativismo, Firenze 1933 di G. Gentile, ivi 1954; Significato del nostro tempo, ivi 1955; Cristianesimo e comunismo. ivi 1958.
Bibl.: D. Cantimori, La vita come ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] con quelli pagani prima di sostituirli. Ma intanto il cristianesimo ricupera le regioni e sedi episcopali renane. Nel 614 indicati, non dovunque. Nell'insieme, l'editto era assai meno liberale di quello seguito alla pace di Monsieur, ma ad esso fece ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] e la forma della costituzione della Chiesa. I liberali invece rigettano ogni nesso tra la Chiesa e resta difficile in poche parole stringere tutta la conquista pacifica del cristianesimo: basti notare che a Nicea le chiese si presentano organizzate ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...