Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il problema dei rapporti fra Stato e Chiesa è sempre stato centrale nella storia europea [...] infatti profondamente radicata nello spirito europeo – di cui il cristianesimo è una componente basilare e imprescindibile – e ciò è alternative rimane, dunque, come il grande voto di fede liberale, il grande atto di liberazione – ancora in gran ...
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CAMPELLO, Enrico
Mario Themelly
Nacque a Roma il 15 novembre del 1831 da SoIone e da Clementina de' Zenardi, in una nobile famiglia originaria di Spoleto. Fatti i primi studi, tra il 1840 e il 1848, [...] e il mancato appoggio della opinione liberale dissolsero il gruppo, riducendolo dall'utopia Una bibliografia essenziale sulla Chiesa riformata in A. Della Torre, Il cristianesimo in Italia dai filosofisti ai modernisti, Milano 1912, pp. 277 ...
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VITELLI, Girolamo
Rosario Pintaudi
VITELLI, Girolamo. – Nacque il 27 luglio 1849 a Santa Croce di Morcone (poi del Sannio) in provincia di Benevento, da Serafino, sindaco del paese, e da Maria Vittoria [...] Alessandria da poco fondata, al greco coptizzante di un cristianesimo che in Egitto ricevette spinta e linfa vitale per e Lazzaro, e dell’Ordine della Corona d’Italia.
Da liberale rifiutò di prestare il giuramento al regime fascista nell’ottobre del ...
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MARCHESI, Raffaele
Mario Tosti
Figlio di Vincenzo e di Marianna Marioni, nacque a Magione, l'antica Pian di Carpine, sul Trasimeno, il 25 febbr. 1810. A dodici anni entrò nel seminario di Perugia e [...] anche la perfetta sintonia tra religione e progresso, tra cristianesimo e libertà civili, palesando un totale adeguamento al e l'Umbria. Fu l'unico esponente del cosiddetto clero liberale che riuscì a conciliare la missione sacerdotale e l'obbedienza ...
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GIURIA, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Savona il 25 genn. 1816 da Francesco, notaio ed ex ufficiale napoleonico, e da Chiara Chiappe. Apprese le prime nozioni da un precettore privato, il G. fu inviato [...] G., preoccupato per il danno arrecato alla religione cattolica dall'abbandono della causa liberale da parte di Pio IX, dette alle stampe Il cristianesimo religione di progresso (Torino 1849), sentita riflessione sulla centralità della religione nell ...
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PARATO, Antonino
Giorgio Chiosso
– Nacque a Sommariva del Bosco, in provincia di Cuneo, il 5 agosto 1823 da Giovanni Battista, maestro e segretario comunale, e da Maria Bussi.
Fu fratello minore di [...] Parato in linea con quegli autori individuò nel cristianesimo (la «religione dei padri») una riserva del 1864, Milano 1960, pp. 42, 60; Scuola e stampa nell’Italia liberale. Giornali e riviste per l’educazione dall’Unità a fine secolo, a cura di ...
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Nazionalsocialismo
Massimo L. Salvadori
La follia del primato di una razza
Il nazionalsocialismo, comunemente detto nazismo, fu il movimento a capo del quale Adolf Hitler conquistò il potere in Germania [...] del mondo e a estirpare il marxismo e la democrazia liberale
Le origini
Nel gennaio 1919, nel quadro della gravissima crisi il regime, che cercò persino di dar vita a un ‘cristianesimo nazista’.
Nel 1934 fu creato il Fronte del lavoro (Deutsche ...
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Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] 4° e 5°, in seguito sia alla diffusione del cristianesimo e al suo divenire religione ufficiale dell'Impero sia alle progresso, dell'affermarsi in Olanda e Inghilterra delle istituzioni liberali e delle idee di libertà politica, civile e religiosa ...
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CENTO, Vincenzo
Francesco Muzzioli
Nato a Pollenza (Macerata) il 25 genn. 1888 da Evaristo e da Ermelinda Andreani, si laureò in filosofia e intraprese la carriera didattica, insegnando prima pedagogia [...] favore dell'intervento, giustificato con una interpretazione del cristianesimo come lotta e opposizione continua al male. Convinto alle riviste del Gobetti scrivendo per La Rivoluzione liberale, negli anni 1922-23, alcuni interessanti interventi sul ...
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BOTTARO, Luigi
Anna Benvenuto Vialetto
Nato a Savona il 15 ott. 1819, entrò nella Congregazione della Missione il 13 genn. 1835 e venne inviato nel novembre dello stesso anno a Piacenza all'apostolico [...] della sua posizione, si appella ai principî del liberalismo inteso come universale tolleranza (All'ill. sig. il d'Arena 1885; Carità di Dio, ibid. 1885; La felicità nel Cristianesimo, ibid. 1885; Misteri umani, Torino 1885; Per essere amati, Genova ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...