(finland. Karjala) Regione geografica dell’Europa settentrionale che abbraccia la parte orientale della Fennoscandia: è limitata a NE dal Mar Bianco, a O dalla principale serie di rilievi morenici finlandesi [...] alla caccia e alla pesca. I loro canti, tramandati dai laulajat (cantori), fornirono materia al Kalevala (➔). Convertiti al cristianesimo di rito greco-ortodosso, conservano, come gli altri Finni, alcune credenze pagane.
Il careliano è una lingua ...
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Gnostico siro (Edessa 154 circa - ivi 222 circa), vissuto alla corte di Abgar IX; di origine orientale, assorbì la cultura dell'Occidente e cercò di fondere le due tradizioni in un sincretismo, conforme [...] all'ambiente, e che dominò anche la sua concezione del cristianesimo, cui si convertì presto, aderendo poi alle teorie gnosticizzanti di Valentino. Fu tra i fondatori della letteratura in lingua siriaca. Restano di lui un dialogo intitolato Libro ...
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Società nativa americana stanziata lungo le sponde del fiume Ottawa. Originariamente cacciatori, pescatori e raccoglitori, gli A. adottarono parzialmente l’agricoltura fin dai primi incontri con i Francesi, [...] e le società native dell’Ovest. Convertiti al cristianesimo, vivono oggi in alcune riserve dell’Ontario e del di culture caratterizzate da un linguaggio comune, diffuse dal Canada orientale ai Grandi Laghi, e comprendente tra gli altri: i Blackfeet ...
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Tikopia Piccola isola del Pacifico occidentale, situata all’estremità orientale delle Isole Salomone; ospita una popolazione polinesiana di circa 1200 abitanti. La notorietà dell’isola è dovuta agli studi [...] (a metà del Novecento una parte dei T. erano gli unici polinesiani a non essersi ancora convertiti al cristianesimo). Nonostante la successiva conversione e le inevitabili trasformazioni, la cultura di T. conserva anche oggi numerosi aspetti ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] Sartre di G. Marcel (1889-1973), convertitosi dall'ebraismo al cristianesimo nel 1929 e vicino, a un certo momento, pur con Sovietica all'America latina, dalla Polonia al mondo orientale. Basterebbe pensare ai contributi di valore particolarmente alto ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] membri di queste nuove religioni.
Nuove religioni di origine orientale
Una seconda grande famiglia comprende le nuove r. di origine orientale, la cui simbologia non è mutuata dal cristianesimo (anche se elementi cristiani si ripresentano talora in ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] catalana, che trova nel Maestrazgo la zona di sutura col margine orientale della meseta. Si tratta di una serie di rilievi che s e durano nei secoli.
Le origini del cristianesimo. - Le origini del cristianesimo in Spagna sono avvolte in un profondo ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] di tutta la Bibbia, si riferisce tutto alle origini del cristianesimo; l'Antico contiene, in massima, la storia e la (I-XVIII), conduce il movimento degli Ebrei sino alle rive orientali del Giordano, in faccia alla Terra promessa. V'intercala però ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] molto difficile l'adattamento (favorito anche dalla loro conversione al cristianesimo) alle disposizioni che vi trovarono in vigore, per cui essa aveva avuto nell'antichità nel mondo romano e orientale e diventa lo strumento più efficace per lo ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] È in questo contesto di rivisitazione dei rapporti tra il primo cristianesimo e il giudaismo che l'attenzione degli studiosi si è accusa di omicidio rituale, che si ripropose nell'Europa orientale generando pogrom e processi contro gli ebrei. È ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...