SIRIA (XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, 11, p. 835; III, 11, p. 753)
Sebastiano Monti
Francesco Gabrieli
Francesco Gabrieli
Paolo Matthiae
La S. risultava popolata al censimento del settembre 1970 [...] è un miscuglio di paganesimo, giudaismo, islamismo e cristianesimo, a testimonianza della lunga e complessa storia di dominazioni un "neo-Ba‛th", più decisamente orientato in un corso socialista e filosovietico. Il contrasto fra le due ali del partito ...
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MAROCCO (XII, p. 388; App. I, p. 825; II, 11, p. 269; III, 11, p. 39)
Giovanni Cameri
Paolo Minganti
Enrico Acquaro
Nel giugno 1976, secondo una stima, la popolazione ammontava a 17.880.000 ab. distribuiti [...] definiva il M. uno stato monarchico, costituzionale, democratico e sociale; il potere legislativo era affidato a una Camera dei per il momento, a ritenere profonda la penetrazione del cristianesimo nella regione.
Bibl.: In generale: J. Carcopino, ...
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MONTESQUIEU, Charles-Louis de Secondat, barone di La Brède e di
Gioele Solari
Nacque nel castello di La Brède il 18 gennaio 1689 da famiglia discendente da protestanti convertiti; morì a Parigi il 10 [...] nessuna società si può considerare stabile (libri XXIV-XXV). Esplicitamente riconosce l'alto valore del cristianesimo ai fini della conservazione sociale e politica. Precorrendo il Comte, egli considera la separazione del potere civile e religioso ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa (card. Karol Wojtyla)
Giuseppe Alberigo
Nato a Wadowice (Polonia) il 18 maggio 1920 e morto nella Città del Vaticano il 2 aprile 2005. Primo papa non italiano dell'epoca moderna [...] un regime di marchio sovietico, ostile nonché alternativo al Cristianesimo.
Infatti G. P. ii ha assunto come interlocutore umile e cordiale parola di speranza, non solo religiosa, ma sociale altresì, non solo spirituale, ma anche terrena, non solo per ...
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Di famiglia illustre e antica, nato a Firenze il 13 settembre 1792. Nel 1800 fu condotto a Vienna dal padre, marchese Pier Roberto e vi si trattenne tre anni, iniziandovi lo studio delle maggiori lingue [...] Storia di Pietro Leopoldo e il Saggio sull'istoria del cristianesimo nei primi due secoli, pubblicati postumi dal Tabarrini. Mirabile nella vigoria delle fedi che alimentano la vita familiare e sociale, ma l'una e l'altra coadizione non dipendono ...
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INTERNAZIONALE e internazionalismo
Rodolfo Mondolfo
Nel senso più generale questi termini qualificano tutte le relazioni o tendenze ideali o pratiche, che stringano forze individuali o collettive in [...] di sofisti, cinici e stoici. Ma con il cristianesimo l'idea di umanità si ravviva nell'affermazione della quella cristiana (con oltre 3 milioni). Quest'ultima, nata dal socialismo cristiano e dall'enciclica Rerum novarum (1891), già prima della ...
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Nome dei rappresentanti di un movimento filosofico iniziatosi nell'età di Socrate e perpetuatosi poi attraverso tutto lo sviluppo della cultura antica. Socrate, reagendo al relativismo sofistico, aveva [...] di vita, ma anche per la sua libertà da ogni vincolo sociale e da ogni riguardo che lo trattenga dall'avventarsi ringhiosamente contro sua fede quest'ultimo non si distingue gia dal cristianesimo soltanto perché la sua ascesi è senza aldilà, bensì ...
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. Con questo nome si suol indicare quell'indirizzo del pensiero filosofico-giuridico, secondo cui si cerca nella volontà e nell'accordo tacito o espresso degl'individui il fondamento e la giustificazione [...] del patto le più opposte concezioni di vita politica e sociale si resero possibili.
Grecia.- L'intellettualismo classico, che traeva il potere legislativo per delegazione del popolo.
Il cristianesimo. - Nella patristica, la dottrina romana della ...
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VALIGNANI (o, come spesso egli usò chiamarsi, Valignano), Alessandro
Pietro Tacchi Venturi
Missionario, nacque di sangue illustre in Chieti il 20 dicembre 1538. Fatti in patria i primi studî, si recò [...] nel Giappone infine sotto la sua direzione il cristianesimo ebbe grande incremento tanto negli anni tranquilli, quanto e cappelle; curò grandemente l'assistenza religiosa e sociale dei neofiti con confraternite di adulti, congregazioni mariane ...
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UTILITARISMO
Delio CANTIMORI
. L'utilitarismo è la teoria che fonda la morale sull'utilità, identificando questa con quella, in quanto afferma che la vera utilità dell'individuo non può non accordarsi [...] l'individualismo economico del "tardo capitalismo", con una sorta di "filosofia sociale".
Filosoficamente, l'utilitarismo ha la sua origine nel contrasto, portato dal cristianesimo all'estrema consapevolezza, fra la moralità e l'utilità; accenni a ...
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cristiano-sociale
agg. – Denominazione di alcuni partiti e formazioni politiche costituitisi in Italia e in altri Paesi, in vari momenti storici, e caratterizzati dalla comune convinzione di risolvere i problemi sociali sulle basi etiche del...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...