PENNE (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Cittadina dell'Abruzzo adriatico, già facente parte della provincia di Teramo e ora di quella di Pescara, che sorge [...] insieme con tutti i Vestini rimasti indipendenti. Durante la guerra sociale, mentre una parte dei Vestini si ribellò, essa rimase a sede episcopale, avvenuta fino dai primi tempi del cristianesimo e ancora oggi in efficienza. Nel Medioevo fu contea ...
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. Si suole indicare così una silloge di 71 componimenti poetici latini (di cui la maggior parte sono epigrammi in senso stretto) conservata un tempo in un manoscritto, oggi perduto, del monastero di s. [...] materiale prezioso a quello già in nostro possesso su un milieu sociale e culturale estremamente interessante. Non si trova nei componimenti il minimo accenno al cristianesimo (sebbene cristiani fossero Anicio Probino e Nonio Attico) mentre sono ...
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Filosofo e scrittore, nato a Calcinaia, presso Pisa, l'8 dicembre 1794, morto a Pisa il 6 gennaio 1880. Studiò a Pisa, avendo a maestro il Carmignani e si laureò in giurisprudenza. Coltivò in gioventù [...] forme autonome dello spirito la ragione d'ogni fatto sociale e rappresentò il sorgere del diritto tra gli uomini che quindi era necessario il ritorno della civiltà moderna al Cristianesimo, concordando in ciò, sia pure inconsciamente, con l' ...
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MARRANI
Umberto Cassuto
. Con questa denominazione, di origine assai discussa (a quanto pare, dallo sp. marrano "giovane porco"), venivano popolarmente designati e ingiuriati in Spagna quegli ebrei [...] le violenze antiebraiche iniziatesi nel 1391, gli ebrei convertiti al cristianesimo per salvarsi la vita furono legione. Più tardi, specie in 1391 e degli anni successivi divenne un grave problema sociale e religioso per la Spagna, in quanto che ...
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Nacque nei primi anni del sec. XV nella piccola città andalusa da cui prese l'appellativo. Di bassa origine sociale, parente stretto e forse nipote di Antón de Montoro, il mordace ropero de Córdoba, non [...] vi ha dubbio che fosse giudeo, convertito, com'egli dice, al cristianesimo ed escribano nell'amministrazione di Giovanni II. Per la sua vita dissipata e il carattere sboccato della sua poesia, somiglia al Villasandino; e, come questi, per la sua ...
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È il nome con cui furono genericamente designati i rappresentanti del cristianesimo giudaizzante o, particolarmente, qualche specifica corrente di essi. Il nome deriva dall'ebraico 'ebhyonīm "poveri" (gr. [...] πτωχοί), ed è probabile che il titolo vada inteso in un significato economico-sociale (gli πτωχοί τῶν ἁγίων ἐν 'Ιερουσαλήμ di Romani, XV, 2b, a favore dei quali San Paolo fa la colletta fra le comunità della Macedonia e dell'Acaia, sono poveri nel ...
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Per esoterismo s'intende quella norma religiosa che vieta di rivelare a chi non sia iniziato certe parti più intime e segrete di un rito o di una dottrina religiosa. Esso si riscontra nelle religioni dei [...] nuovo grado: rivelarli significa rinunziare a questo privilegio sociale.
Anche nei misteri antichi la divisione tra simbolo quando non era lecito esporli nella loro integrità.
Per il cristianesimo, v. arcano, disciplina dell'; per l'esoterismo e i ...
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Gruppo orientale dei popoli Beciuana, il quale risiede attualmente, con circa 400.000 anime, nel distretto montano posto a nord del corso superiore dell'Orange e ad occidente della catena dei Monti dei [...] lingua dei Basuto) e l'inglese. La condizione sociale della popolazione è più elevata di quella della carattere indipendente, leali, moderati nei loro istinti. Molti professano il cristianesimo e hanno adottato le vesti europee.
Bibl.: G. Lagden, ...
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Nome che gli scismatici donatisti davano in Africa nel sec. IV a gruppi di fanatici loro seguaci, che, per impadronirsi di villaggi e costringerne le popolazioni ad aderire alla loro setta, commettevano, [...] donatismo aveva ereditato l'avversione tipica del cristianesimo africano dell'epoca precostantiniana. Ma l'esistenza proprî atti di boicottaggio, sta a dimostrare il carattere politico-sociale, non meno che religioso, dello scisma donatista.
Bibl.: H ...
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Nel 1937 fu nominato dal governo cinese alto consulente della Repubblica. In Confidenze e convinzioni (Roma 1941), sostenne la necessità di subordinare l'azione del partito fascista ai principî cattolici. [...] fu il romanzo Fuga dal tempo (Perugia 1948), in cui è confermata l'esigenza di un cristianesimo in atto anche come struttura economica e sociale della convivenza umana. Un elenco delle sue opere è nel volume: Sopravvivenze e programmi, Roma 1941 ...
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cristiano-sociale
agg. – Denominazione di alcuni partiti e formazioni politiche costituitisi in Italia e in altri Paesi, in vari momenti storici, e caratterizzati dalla comune convinzione di risolvere i problemi sociali sulle basi etiche del...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...