CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] seguente ottenuto l'incarico dell'insegnamento di storia del cristianesimo, nel novembre 1939, vinto il concorso per la volta decisamente pagina ed abbiamo la prima nota su Utopisti e riformatori sociali: Gracco Babeuf (in Popoli, I, [1941] pp. 473- ...
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MOMIGLIANO, Arnaldo Dante
Riccardo Di Donato
MOMIGLIANO, Arnaldo Dante (Arnaldo Dante Aronne). – Nacque a Caraglio (Cuneo) il 5 sett. 1908 da Salomone Riccardo, commerciante di granaglie, e da Ilda [...] chiaro quello che la situazione intellettuale (ma anche politica e sociale) di quella epoca richiedeva in termini di lavoro da fare per il – o in concomitanza del – trionfo del Cristianesimo: meno preciso ma pure costante. Non tutti questi interessi ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] poiché C., una volta guarito, si converte al cristianesimo e da persecutore dei cristiani si appresta a governare Florentine Painting and its Social Background, London 1947 (trad. it. La pittura fiorentina e il suo ambiente sociale nel Trecento e nel ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] Locke (progettando una traduzione dal francese del Cristianesimo ragionevole), al giusnaturalismo. Nel 1739 aprì una ibid. 1987, pp. 289-300; M. De Luca, Scienza economica e politica sociale nel pensiero di A. G., Napoli 1970; E. Garin, A. G. storico ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] apparve l'articolo polemico di Papini) Architettura del corpo sociale. Nel gennaio 1939 il L. iniziava a curare ": una lettura di Savonarola nella cultura cattolica tra Otto e Novecento, in Cristianesimo nella storia, XX (1999), 3, pp. 639-698; P.A. ...
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URBANO IV, papa
Simonetta Cerrini
URBANO IV, papa. – Jacques, figlio di Pantaléon de Courpalay (toponimo secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri) e di Lancenne (ma il nome della madre è incerto), [...] lettera lasciava trapelare una possibilità di conversione al cristianesimo da parte di Hulagu, Urbano inviò un predicazione e le indulgenze, cercò forse di predisporre la rete sociale e religiosa che avrebbe amministrato la Terrasanta dopo il suo ...
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OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] ho sentito il bisogno di occuparmi di uno dei punti più ardui del cristianesimo: la dottrina della grazia» (cit. in Pertici, 1997, p. ..., 1934, p. 266); assisteva a un’inutile rivoluzione socialista e al fascismo, per il quale «fin dai primi momenti ...
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tolleranza
L’uso del concetto si diffuse, nel corso del 16° e del 17° sec., all’interno della discussione sul dissenso religioso nell’Europa della Riforma protestante. Il problema della t., cioè, si [...] religione un ruolo fondamentale nella vita sociale e di conseguenza era condannata l’empietà (l’esempio più celebre è quello di Socrate, condannato per «ateismo»). L’idea di t. nasce quindi in seno al cristianesimo, dopo la Riforma, come risposta ...
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Vedi Bolivia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Bolivia, uno dei paesi più poveri dell’America Latina, ha vissuto negli ultimi anni una profonda trasformazione. Sul piano interno, l’affermazione [...] di riforma volto a combattere la povertà e le forti disuguaglianze sociali. In campo economico, il presidente si è impegnato a ad altre etnie. La religione più diffusa è il cristianesimo cattolico.
Nell’ultimo decennio il paese ha registrato una ...
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matrimonio
Margherita Zizi
Unione socialmente riconosciuta tra uomo e donna
Il matrimonio è un’unione tra due persone in qualche modo ‘ufficializzata’, cioè riconosciuta dalla società e dalle autorità [...] donna può sposare un’altra donna e sarà considerata il padre ‘sociale’ dei figli che essa avrà da altri uomini. Fra i clan.
Nelle società occidentali l’affermarsi dell’esogamia fu favorito dal cristianesimo, che tra il 3° e il 4° secolo si oppose ...
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cristiano-sociale
agg. – Denominazione di alcuni partiti e formazioni politiche costituitisi in Italia e in altri Paesi, in vari momenti storici, e caratterizzati dalla comune convinzione di risolvere i problemi sociali sulle basi etiche del...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...