ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] relativo della nobiltà dei natali, e la nobiltà come classe sociale; all'ideale classe nobiliare, che unisse la virtù all' e sentire il contenuto e valore umano e sociale dei Vangeli e del cristianesimo. Cristo fu per lui il redentore teologico ...
Leggi Tutto
Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] destino del re nell'aldilà ed era quindi un ambito privilegio sociale.
È quindi evidente che si trattava di una scelta ben e di quella romana poi, ma del progressivo affermarsi del cristianesimo nella valle del Nilo: e tuttavia ancora saranno vivi e ...
Leggi Tutto
STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] società europea, universale come la chiesa, ma senza vere radici sociali: il suo ruolo è del tutto diverso da quello dell’ ricopiati e letti.
Il mondo così come era concepito dal cristianesimo non era eterno e immutabile o ciclico come per gli antichi ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] uno dei sostegni primi del potere assoluto e affermato che il cristianesimo non è per sé stesso favorevole al viver libero (e che immerse la Francia negli orrori estremi della sociale dissoluzione». Più accanito nel suo rabbioso conservatorismo il ...
Leggi Tutto
Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] nei confronti del ruolo attribuito all'agonismo nel contesto civile e sociale della pòlis. Ciò accadeva già nel 7° secolo a Sparta in tutto l'Impero Romano. Nel 4° secolo il cristianesimo, sopravvissuto a un lunghissimo periodo di persecuzioni a cui ...
Leggi Tutto
Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] pericolo di paganesimo (problema esistente anche nel primo cristianesimo). Tuttavia il divieto del Corano si limita a Aztechi, dei Maya e degli Incas, la cui complessità sociale non è neppure lontanamente paragonabile a quella delle altre etnie ...
Leggi Tutto
L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] gli schiavi delle piantagioni di cotone; e il cristianesimo non può essere propriamente detto la religione di queste serie di rivendicazioni che hanno trovato lo spazio in diversi ambiti sociali, fra i quali quello dell'editoria, con il fenomeno noto ...
Leggi Tutto
La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] di sviluppo tecnologico, sociale ed economico nettamente differenziato.
Infine, per le epoche più tarde, la diffusione in alcune regioni (Africa mediterranea, valle del Nilo e Altopiano Etiopico) in età antica del cristianesimo e successivamente la ...
Leggi Tutto
Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] 1386 il granduca di Lituania Iagellone, che convertendosi al cristianesimo prese anche il nome di Ladislao.
Sempre in riferimento contemporanea fruizione dello spazio liturgico a componenti socialmente separate.
Nel castello di Manfredonia, costruito ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] offrivano alla popolazione locale lo status sociale di ḏimmī che accordava loro il diritto di praticare la propria religione liberamente, status che, ad esempio, gli Ebrei accettarono di buon grado. Il cristianesimo, d'altra parte, non si radicò ...
Leggi Tutto
cristiano-sociale
agg. – Denominazione di alcuni partiti e formazioni politiche costituitisi in Italia e in altri Paesi, in vari momenti storici, e caratterizzati dalla comune convinzione di risolvere i problemi sociali sulle basi etiche del...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...