Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] a riorganizzare la vita sia religiosa sia politica e sociale della città. È attraverso questa esperienza che il
La diffusione del calvinismo
Da Ginevra il calvinismo, o 'cristianesimo riformato', si diffuse nel resto della Svizzera, in Scozia ( ...
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pellegrinaggi
Silvia Moretti
In cammino verso i luoghi sacri
Un pellegrinaggio è un viaggio più o meno lungo, spesso molto faticoso, che si compie individualmente o in gruppo per visitare un luogo sacro [...] secoli Gerusalemme è città santa per tre religioni: ebraismo, cristianesimo e Islam. In Asia l’India è terra di pellegrinaggi del pellegrinaggio ha avuto importanti risvolti in ambito sociale ed economico contribuendo allo sviluppo di nuove strade ...
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Astinenza
Red.
Il termine, che deriva dal verbo latino abstineo, "mi tengo lontano", indica generalmente l'astenersi da qualche cosa, e in particolare dai cibi, dalle bevande alcoliche, dai piaceri [...] ascetiche. Tale carattere, per es., ha l'astinenza nel cristianesimo, dove, cadute le prescrizioni della legge mosaica che vieta agli una norma generale che si sviluppa con l'organizzazione sociale e che dà origine nelle società claniche all'esogamia, ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] al di sopra della fisica e della matematica.
Il cristianesimo antico. La parola t. non figura affatto nel Nuovo In questa fase della ‘cristianità’ la fede permea tutta la vita sociale ma nel contempo viene a introdursi nel mondo culturale il sistema ‘ ...
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Complesso fenomeno religioso per cui, nelle maggiori religioni, alcuni individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo più completo i principi della fede in vita solitaria [...] accettò fra i suoi monaci gente di ogni casta sociale, rendendo a tutti possibile la perfezione monastica con la il monaco buddhista è sempre libero di tornare al mondo.
Nel cristianesimo, il m. ebbe le sue prime grandi espressioni nell’anacoretismo ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] la religiosità collettiva e quindi essa ha anche una funzione sociale, in quanto unifica la comunità nella pratica religiosa.
L. più benevola verso i paesi a cui portava il cristianesimo, soprattutto con quelli di lingua slava. Attualmente il rito ...
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stregoneria Attività delle streghe o degli stregoni. In senso concreto, operazione magica spesso diretta con l’intenzione di danneggiare qualcuno.
Secondo la mitologia popolare, streghe e stregoni sono [...] la s. fu letta, all’interno degli specifici contesti sociali nei quali operava, come meccanismo di regolamentazione dei conflitti. in quello romano. Essa non fu sradicata completamente dal cristianesimo che, d’altra parte, ereditava anche le idee, ...
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secolarizzazione Termine entrato nel linguaggio giuridico durante le trattative per la pace di Vestfalia (1648), allo scopo di indicare il passaggio di beni e territori dalla Chiesa a possessori civili, [...] il processo di progressiva autonomizzazione delle istituzioni politico-sociali e della vita culturale dal controllo e/o dall libertà di culto) una s. dei principi del cristianesimo evangelico. Anche successivamente, è stato in ambito protestante ...
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Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano [...] dell’epoca moderna nel dominio della cultura e del progresso sociale», ma dichiaravano altresì il loro proposito di voler rimanere nella cristiano, che ha permesso un’efficace presenza del cristianesimo nella cultura di ciascuna epoca. Tuttavia, il m ...
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Storico e giornalista (Marsciano 1886 - Roma 1974). Professore di storia della Chiesa nell'univ. di Napoli (1916-21), passò alla direzione politica della Stampa di Torino (1921-25), ove condusse una campagna [...] , 1943), a tenere vivi i valori del liberalismo. Accanto agli studî di storia del cristianesimo (Stato e vita sociale nella coscienza religiosa d'Israele e del cristianesimo antico, 1914; Da Locke a Reitzenstein, 1928; ecc.) e a una ricca produzione ...
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cristiano-sociale
agg. – Denominazione di alcuni partiti e formazioni politiche costituitisi in Italia e in altri Paesi, in vari momenti storici, e caratterizzati dalla comune convinzione di risolvere i problemi sociali sulle basi etiche del...
millenarismo
s. m. [der. di millenario]. – 1. a. Nella storia del cristianesimo, la credenza e l’attesa (detta anche chiliasmo) del regno di Cristo in terra, prima del giudizio finale, riservato ai soli giusti e, secondo la maggior parte dei...