paganésimo Termine usato a indicare le religioni tradizionali dei greci e dei romani in opposizione al cristianesimo. Tali religioni erano infatti sopravvissute soprattutto nei villaggi delle campagne [...] (pagi). Soltanto in questo senso storico il termine è ancora usato nella storia delle religioni ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] ed efficaci operate da Roma, sì che i frutti di essa durarono e durano nei secoli.
Le origini del cristianesimo. - Le origini del cristianesimo in Spagna sono avvolte in un profondo mistero intorno al quale la leggenda si è compiaciuta tessere le sue ...
Leggi Tutto
PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] biblico, il termine paradisus designa essenzialmente il giardino dell'Eden, mentre il destino celeste annunciato da Cristo è definito come Regnum Dei o Regnum coelorum (Mt. 25, 1-46), oppure sancta civitas ...
Leggi Tutto
Vescovo di Maastricht (Maastricht tra il 633 e il 638 - Liegi 705 o 706). Predicò il cristianesimo nel Brabante; fu assassinato a Liegi (17 sett.) forse per vendetta di sangue o, secondo altri, per ordine [...] di Pipino di Heristal da lui rimproverato per la vita concubinaria con Alpaide. Le sue reliquie si conservano a Liegi dove nel 720 fu trasferita la sede vescovile. Festa, il 17 settembre ...
Leggi Tutto
Teologo e filologo (Lissberg, Alta Assia, 1867 - Giessen 1920); prof. (dal 1914) a Giessen. Storico del cristianesimo primitivo, autore tra l'altro d'un importante Griechisch-deutsches Handwörterbuch zu [...] den Schriften des Neuen Testaments und der übrigen urchristlichen Literatur (1910), di studî esegetici (Die Apostelgeschichte, 1912), e di edizioni critiche di testi protocristiani. Fondò (1900) la Zeitschrift ...
Leggi Tutto
Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] , Der Kaiser, cit. e Id., Das Jahr 311, cit., passim, ritiene che Costantino dichiari pubblicamente la propria simpatia per il cristianesimo senz’altro prima della fine del 311 (cfr. Eus., v.C. I 28, passo relativo ai fatti che accadono prima della ...
Leggi Tutto
FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] , a partire da quella di Sabato di Buonaventura di Salomone (possibile nonno o prozio di F.) che si convertì al cristianesimo in vecchiaia, poco dopo il 1465.
La preparazione di F. in campo ebraico (le fonti lo vogliono addirittura rabbino) rimanda ...
Leggi Tutto
Partiti o formazioni politiche che si propongono la soluzione della questione sociale sulle basi etiche del cristianesimo. Il primo di tali partiti fu fondato nel 1878 in Germania dal pastore protestante [...] A. Stöcker. Dopo il 1880 sorse in Austria il partito c. cattolico, che nel 1907 diventò il più forte raggruppamento politico della Camera, e fu importante anche dopo la proclamazione della Repubblica federale ...
Leggi Tutto
moriscos
I musulmani iberici che, fra il 1499 e il 1526, furono costretti a convertirsi al cristianesimo, e i loro discendenti, fino all’espulsione definitiva dalla Spagna, fra il 1609 e il 1614, ordinata [...] da Filippo III. Costretti da Filippo II ad abbandonare l’uso dell’arabo e ad apprendere lo spagnolo (1567), i m. tradussero gran parte della tradizione musulmana in aljamiado ...
Leggi Tutto
Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] con una persona. Non c’è concezione più pagana e più ripugnante allo spirito di civiltà e ai principi del cristianesimo»75.
Nelle lettere agli amici popolari sono frequenti gli inviti a mantenere in vita le organizzazioni legate al popolarismo. A ...
Leggi Tutto
cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...