Uno degli Asi della mitologia germanica. Del suo culto non è rimasta traccia, ma ha una parte eminente nei miti. L. appare un personaggio ambivalente: legato per un patto di sangue a Odino, compagno prezioso [...] di cambiare forma, L. è stato spesso interpretato dagli studiosi come dio del fuoco. Forse solo sotto l’influsso del cristianesimo è diventato rappresentante del male, assimilato a Satana. Incatenato dagli dei, L. si libererà solo al momento del ...
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Virgilio Marone, Publio
Sergio Casali
L’Omero latino
Virgilio è il più grande poeta romano. Ha messo in versi i canti dei pastori, il lavoro dei contadini e le imprese degli eroi e ci ha trasmesso risposte [...] addirittura in una figura leggendaria di mago sapiente, benefico e miracoloso. I cristiani vedono in Virgilio un anticipatore del cristianesimo. È Virgilio, nella Divina Commedia, a guidare Dante nel suo viaggio nell’Inferno e nel Purgatorio, e non c ...
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Polyeucte martyr, tragédie chrétienne Tragedia (1640) del poeta tragico francese P. Corneille (1606-1684), che deriva il nome dal martire Polieucto, alla cui figura l’opera è ispirata.
La vicenda ha luogo [...] , seppure turbata dal ritorno di Severo, rivaluta i propri sentimenti verso il marito quando egli si converte al cristianesimo e viene condannato a morte dallo stesso suocero, restandogli accanto e seguendolo nella scoperta della fede.
Dalla tragedia ...
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Racconto dello scrittore francese F.-R. de Chateaubriand (1768-1848), il cui titolo, per esteso Atala, ou les amours de deux sauvages dans le désert, deriva dal nome della protagonista. Concepito, al [...] , ma pubblicato a sé, in anticipo su questo, nel 1801, è ritenuto uno dei testi fondamentali del romanticismo europeo.
Narra di una giovane pellerossa convertita al cristianesimo che suggella con la morte il contrasto fra passione e legge morale. ...
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Scrittore latino cristiano originario dell'Africa (n. 280-285 circa). Dotato di notevole vigore, V. utilizza, negli scritti teologici ed esegetici, la sua cultura retorica e filosofica nell'ambito di una [...] di retorica a Roma e per molti anni seguace della filosofia neoplatonica finché, verso il 355, si convertì al cristianesimo; nel 362 dovette abbandonare l'insegnamento a causa dell'editto di Giuliano l'Apostata che vietava l'insegnamento di eloquenza ...
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(App. III, I, p. 573)
Scrittore e saggista francese. Lasciato nel 1955 il giornale La Croix, E. ha cominciato a collaborare al Le Figaro e alla radiotelevisione francese ed è divenuto uno dei direttori [...] Française per l'insieme della sua opera. Il romanzo L'apostat (1968) è testimonianza della sua rottura con il cristianesimo, ma indubbiamente l'esperienza religiosa resta al centro della sua opera narrativa, e se ne ha conferma nei romanzi Les ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] culturale e amministrativo di lingua greca. In seguito gli Egiziani fecero una scelta teologica autonoma nell’ambito del Cristianesimo (monofisismo) sviluppando una letteratura e forme d’arte proprie.
Religione
La Chiesa copta è la principale Chiesa ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] 1950-51 l’Università gli affidò l’insegnamento di grammatica greca e latina e, dal 1959, quello di storia del cristianesimo, con cui l’anno prima Pellegrino aveva offerto la propria disponibilità per tornare alla Cattolica, come confidato a Giuseppe ...
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Scrittore finnico (Lapinlahti, Kymi, 1861 - Helsinki 1921). Paesaggi, ricordi d'infanzia, contrasti tra il buon tempo antico e il mondo moderno formano l'argomento principale dei suoi numerosi bozzetti [...] ibseniano, mentre il suo capolavoro Panu (1897) ritrae, sullo sfondo del paesaggio nordico, gli ultimi echi della lotta tra cristianesimo e paganesimo. Scrittore fecondo e vario, A. ha contribuito più di ogni altro a creare la prosa finnica moderna. ...
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Poeta tedesco (Würzburg 1220 circa - Basilea 1287). È il maggior rappresentante della scuola di Goffredo di Strasburgo; nella sua opera esalta gli ideali della cavalleria. Fra i suoi numerosi poemi, oltre [...] storia di Lohengrin. Compose pure delle leggende sacre, l'Alexius, il Silvester, il Pantaleon, in cui celebrò l'eroismo dei martiri e le glorie del cristianesimo. A volte in lui la ricerca ornamentale e stilistica si accentua fino a divenire maniera. ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...