Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] . Entro un passaggio ritenuto attendibile della peraltro spuria Vita di Abercio, Bardesane viene rappresentato come un cristianoortodosso, figura di spicco della corte abgaride, impegnato ad accompagnare Abercio nel suo viaggio (forse una visita ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] idealizzazioni stereotipate (di origine atanasiana)4, strumentali al tentativo di sostenere le ragioni ortodosse tramite l’immensa autorità del fondatore dell’Impero cristiano. Liberio di Roma (morto nel 366), in un documento databile tra il 353 ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] , ampio prestigio. Se dall’Occidente latino papa Sisto IV gli si rivolse appellandolo «vero atleta di Cristo»39, nell’Oriente ortodosso il gran knjaz moscovita Ivan III ritenne opportuno intrecciare con lui strette relazioni, ben rappresentate nel ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] ma dalla legislatura, e così anche il primo imperatore cristiano non può essere un modello:
Ce fut sous Constantin fa notare come l’imperatore, che aveva imposto la confessione ortodossa a Nicea, sarebbe diventato un sostenitore del dogma ariano (p ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] molti bizantinisti, e ancora la prospettiva della Chiesa ortodossa, per la quale Costantino è soprattutto il fondatore nel cielo, e all’esortazione a vincere nel nome di Cristo. La probità morale di Costantino trovò una forte espressione anche nella ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] tradizione bizantina, e, soprattutto per il tramite degli ecclesiastici, si sforzò di realizzare l’idea di impero cristianoortodosso inaugurata da Costantino. Lo testimonia il sakkos del metropolita di Mosca Fotij (morto nel 1431) in cui insieme ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] civiltà. Secondo alcuni suoi critici di parte islamica od ortodossa, il fatto che molte delle nove civiltà di Huntington, un momento alto della 'guerra santa' contro l'imperialismo cristiano-occidentale.
Un altro caso a parte è quello albanese, ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] la sua immagine31. Vedete, io vi dico questo confidando in Cristo, il mio Dio, nel fatto che voi vi dimostriate degni del i santi, Teodosio ed Elesboa32, gli imperatori cristianissimi, ortodossi e incoronati da Dio33.
Anche nella Vita di Luca lo ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] tutti i vescovi dell'orbe che hanno e conservano la fede ortodossa. Una lettera di S. diretta a Giovanni in data 15 concilio di Efeso, Milano 1974, pp. 246-77; A. Grillmeier, Gesù il Cristo nella fede della Chiesa, I, 2, a cura di E. Norelli-S. ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] e poi in Europa; nel 1816 si afferma il rito templare cristiano, cui in seguito si associeranno il rito templare e a partire gli uomini, manipola le informazioni, fissa un'opinione ortodossa. La massoneria produce l''opinione sociale' di cui i ...
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papasso
s. m. [dal gr. biz. παπάς o παππᾶς (gr. class. πάπ(π)ας «padre»: v. papa1), da cui deriva pure il turco papaz «prete cristiano o musulmano» usato anche nella lingua franca, donde il sign. ital. più antico]. – Nome usato talvolta per...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...