MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] 'Adelchi: questi grandi varchi aperti sul mistero cristiano della morte, sulle vie dell'esistenza terrena, I, pp. 339-340; P. Fossi, La conversione di A. M., Bari 1933). V. inoltre le opere complessive di A. Momigliano (A. M., 1ª ed., Messina 1915-19 ...
Leggi Tutto
Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] tra la tradizione antiebraica della Chiesa e la Shoah (v.) si pose con forza all'attenzione degli studiosi, per non soltanto sul suo rifiuto del cristianesimo o sull'uccisione di Cristo, ma sulla sua immoralità e carnalità e sulla natura diabolica ...
Leggi Tutto
GREGORIO VII papa, santo
Giovanni Soranzo
Si chiamava Ildebrando ed era nato a Rovaco di Soana, borgata senese, tra il 1013 e il 1024. Ebbe per padre tal Bonizone non nobile; col favore di suo zio, [...] su questa via egli andò sino in fondo. Poiché Enrico IV (v.) finse d'ignorare i decreti dei sinodi romani del 1074 e 1075 il re e lo esortò a non offendere la Chiesa di Cristo; solo per mezzo di suoi speciali inviati lo fece segretamente avvertire ...
Leggi Tutto
PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] 1958 e diretta inizialmente dal filosofo B. Russell, dal pacifista cristiano C. Collins e dal laburista M. Foot. Oltre ai è venuta alimentandosi dalla rilettura di testi come Le tre ghinee di V. Woolf e Cassandra di Ch. Wolf. In Italia il mondo ...
Leggi Tutto
SIRIA (XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, 11, p. 835; III, 11, p. 753)
Sebastiano Monti
Francesco Gabrieli
Francesco Gabrieli
Paolo Matthiae
La S. risultava popolata al censimento del settembre 1970 [...] /km2, e con oltre un milione di persone in più rispetto al 1960 (v. tabella). Ancora più incisivo è comunque l'aumento verificatosi negli anni 1970-77, collocabile tra il 2700 e il 2300 a. Cristo. Gli scavi italiani di Tell Mardīkh hanno permesso ...
Leggi Tutto
VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] attuale basilica di S. Pietro, e cioè dal pontificato di Niccolò V a quello di Pio VI, erano venuti in luce monumenti sepolcrali subito sotto il pavimento, un vero e proprio cimitero cristiano a sepolcri di muratura o con lastre marmoree, sarcofagi ...
Leggi Tutto
UNGHERIA.
Silvia Lilli
Ilenia Rossini
Chiara Puri Purini
Giulio Sangiorgio
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Architettura. Cinema. Bibliografia
Demografia e geografia [...] tra la FIDESZMPSZ e il Partito popolare cristiano-democratico (KDNP, Kereszténydemokrata Néppárt), guidata dall determinata dal massiccio aumento di migranti provenienti soprattutto dalla Siria (v. rifugiati): l’U. costituiva per essi il primo Paese ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 437; App. I, p. 538; II, i, p. 813; III, i, p. 507; IV, i, p. 621, V, ii, p. 17)
di Elio Manzi
Nel corso degli anni Novanta le condizioni economico-sociali della popolazione dell'E. sono [...] in occasione del debutto elettorale nelle legislative del maggio 1996 (v. oltre).
In carica dal luglio 1992, il presidente a essere, con 26 seggi, il conservatore Partido Social Cristiano (PSC), seguito da una coalizione di centro-sinistra formata ...
Leggi Tutto
Nacque in Roma, forse nel 480 d. C. o poco più tardi. Apparteneva al ramo dei Boëthii della illustre famiglia degli Anicii. Morto suo padre, forse fu accolto in casa dall'amico Quinto Aurelio Simmaco e [...] il tratto più caratteristico della figura spirituale di B.: cristiano, egli costruisce la sua principale opera filosofica sulla base del pensiero antico, senza che v'interferisca quasi nessun elemento di pensiero cristiano anche là dove ciò sarebbe ...
Leggi Tutto
L'amore che, infuso nelle memhra mortali, dà agli uomini dolci pensieri e unioni beate, viene da Empedocle (fr. 17 Diels) elevato a principio cosmico, quale Amicizia (Φιλία, Φιλότης) contrapposta alla [...] , la patria, tutto il genere umano, e financo i nemici (Matteo, V, 44), non in quanto ci sono nemici, ma in quanto ci sono , S. Giovanni della Croce e i teologi mistici.
L'amor cristiano, come atto, negli adulti può precedere la virtù della carità, ...
Leggi Tutto
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i...