L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] che vi posero una guarnigione: si liberò dal giogo cristiano nel 1156 e di lì a poco riconobbe la 325-28; II, pp. 167-70, 208-26, 246-53, 308-26; G. Marçais, s.v. Ribāṭ, in EIslam, III, 1936, pp. 1230-233; Id., Sousse et l'architecture musulmane au ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] Mustansir a chiamare nel 1073 il generale armeno cristiano Badr al-Giamali per ristabilire il controllo pour servir à la géographie de l'Egypte, Le Caire 1919; P.M. Hoit, s.v. Dimyat, in EIslam2, II, 1965, p. 300; G. Curatola - G. Scarcia, Le ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] affiancavano i resti dell'antico iseo trasformato in tempio cristiano, costituirono il nucleo del complesso che nell'887 fu 57, pp. 53-55; M. Jacoff, The Bible of Charles V and Related Works. Bologna, Byzantium and the West in the Thirteenth Century ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] secc. 12° e 13° con poche eccezioni, quali la presenza di Cristo e dei santi. I tondi, che possono figurare singoli, in coppia o Princeton 1939; A Survey of Persian Art, VI, a cura di A.V. Pope, New-YorkLondon 1939, fig. 1470; U. Monneret de Villard, ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] Bulla unionis Graecorum" (ibid., I, fasc. 2, p. 77; Hist., p. 551; v. Conc. fl., III, fase. I, p. 79, per lo speciale versamento della Camera grandezza romana, e termina vagheggiando un trionfo cristiano, modellato all'antica, a conclusione della ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] come il Sogno di Marco. Nel semicatino tra il secondo e il terzo arcone v'è un mosaico ottocentesco: in origine vi era la scena della Parusía, cioè la seconda venuta di Cristo, per il giudizio finale. I tre archi sono scolpiti nel sottarco e nella ...
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1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] libertà nella raffigurazione della scena natalizia.
5. Crocefissione e Resurrezione. - La raffigurazione realistica della crocefissione di Cristo (v. croce) è estranea all'arte cristiana sino alla fine del IV sec. (fatta eccezione per tre amuleti ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] , The Muslim Architecture of Egypt, 2 voll., Oxford 1952-1959; A. Hermann, s.v. Einbalsamierung, in RAC, IV, 1959, coll. 798-821: 810-817; A.J. e floreali, animali e croci, compaiono le figure di Cristo e di santi accompagnate da oranti in cui è ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] og ritual i det førrkristne Norden [Mito e rituale nel Nord pre-cristiano], a cura di J.P.Schjødt, Odense 1994; Proxima Thule, I 1981, in The Archaeology of York, XVIII, The Coins, a cura di P.V. Addyman, London 1986; C.E. Blunt, B.H.I.H. Stewart, ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] la superficie dell'ambiente, un'aula romana trasformata in edificio cristiano tra la fine del sec. 6° e gli inizi , le territoire, a cura di M. Fixot, E. Zadora-Rio, Paris 1989; s.v. Friedhof, in Lex. Mittelalt., IV, 2, 1989, coll. 923-930; C. La ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...