Parte introduttiva
di Francesco Jovane
In una visione molto vasta, il termine definisce sia lo strumento che consente la soluzione di problemi di varia natura, sia la tecnica che combina risorse per [...] Uniti, al Giappone - si confrontano duramente con quelli emergenti per acquisire quote crescenti del mercato globale; i primi si capacità di commisurare un mezzo a un fine attraverso il criterio dell'efficienza. L'uomo accetta tutto questo, ma lo ...
Leggi Tutto
Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] p. stessa che siano mutuamente coerenti? Se si adotta il criterio di Rawls di massimizzare il reddito dei poveri, si può godono del favore di Dio. A differenza dell'argomento di Rawls, basato sulla disponibilità nei confronti dei poveri a causa del ...
Leggi Tutto
MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] si ritrova in Pappo (sec. III d. C.), e poi in un frutto tardivo del genio greco che è l'aritmetica di Diofanto (sec. III d. C.), ove si 31), egli non fa che segnare un criterio di valutazione e di confronto dei varî indirizzi geometrici.
In luogo di ...
Leggi Tutto
Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] , teoria dei giochi, teoria dei sistemi ecc. Nei confronti dei fenomeni cui si riferisce, il modello matematico può fluido e veloce del traffico e una distribuzione delle risorse 'ottimale' dal punto di vista dell'equità o di criteri di efficienza. ...
Leggi Tutto
Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] una dimensione non più basata su certezze ma sul criterio della gestibilità di conoscenze, ruolo di medici specialisti annuali, supera il limite autoreferenziale del medico per offrire lo spazio a un confronto con altri sistemi o strutture di ...
Leggi Tutto
Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] La l. 27 dic. 1997 nr. 449 elabora i criteri per la concessione alle piccole e medie imprese di incentivi fino Passarelli, I contratti di solidarietà: due esperienze a confronto, in Rivista italiana di diritto del lavoro, 1994, 2, parte i, pp. 263 ...
Leggi Tutto
(App. V, 1, p. 143)
Dagli anni Settanta è stata sempre più condivisa dall'opinione pubblica la consapevolezza che una buona qualità ambientale rappresenti la condizione irrinunciabile per uno sviluppo [...] documenti compare l'importante nozione di 'sviluppo sostenibile', criterio di azione volto a conciliare le esigenze dello sviluppo è accaduto nel 1995, nel quadro del protocollo di Montréal, nei confronti della Russia: una decisione volta ad ...
Leggi Tutto
Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] formali. Solo l'aspetto tematico sembra un criterio opportuno per dare conto delle ultime ricerche, se il tema scottante nell'epoca della globalizzazione è il confronto diretto con le aree povere del mondo. Continua a essere attivo un artista come ...
Leggi Tutto
Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] modelli culturalmente proposti, il confronto tra la propria immagine corporea ; con lo stesso criterio Pende distingue l'ipertimico fino a quella situazione-limite che è la morte, dov'è il congedo del c., il suo silenzio.
Non più l'anima e il c., ma ...
Leggi Tutto
Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] non potrà accettare indefinitamente di sottoporre il lavoro al solo criterio dell'efficienza; e questo sia perché, avendoci l' , non è venuto meno l'apparato garantistico del lavoratore nei confronti della proprietà collettiva (v. Weltner, 1970, ...
Leggi Tutto
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...