La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] . In tale prospettiva, quanti tentavano l’applicazione delcriterio storicista alla tradizionale dottrina cattolica in materia di era stata trattata tutta la problematica della tolleranza e delrapporto della Chiesa con lo Stato.
Sempre nei mesi ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] problema centrale è quello "delle differenze tra i poveri e dei criteri con cui si riconosce la povertà" (ibid., p. 681). Pertanto, l'uno ribadisce attraverso la prestazione la legittimità delrapporto che il cittadino, tramite il lavoro, ha stabilito ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] era, dunque, funzionalmente diviso, ma in base al criterio delle fasi di apprendimento delle mansioni anziché in base in lavorazioni industriali.
Nemmeno la natura capitalistica delrapporto di lavoro trasforma una lavorazione artigiana in lavorazione ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] disposizione un voto. In entrambi i casi, tuttavia, i criteri che definiscono la natio non coincidono affatto con le nostre cui fu paladino per l'appunto Rousseau con la sua concezione delrapporto morale tra l'individuo e lo Stato; quella 'storica' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] l’averroismo e rendere più rigorosa la formazione del clero, proclamò un criterio nella forma più solenne (papa cum concilio). una valutazione teologica rinnovata delrapporto con la scienza, né le decisioni del 1616 e del 1633 fondarono una linea di ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] riconosciuto gli effetti distorsivi del sistema di censimento applicato secondo il criterio comune delle imposizioni in secondo gradi. È notevole in quest’organizzazione la centralità delrapporto con l’imperatore che si presuppone sia l’origine di ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] . Le 'eleganti' semplicità del mondo bipolare rendevano particolarmente efficace il criteriodel controllo - la cui validità
Negli anni novanta - in particolare a seguito dell'approvazione delrapporto An agenda for peace (v. Boutros Ghali, 1992) ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] , che questa organizzazione delle categorie sia stata dettata da un criterio che a noi sfugge, visto che l'unica caratteristica che puramente grafico, che non teneva necessariamente conto delrapporto semantico tra i radicali e le loro grafie ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] anche uno spartiacque, sia pur meno netto, nella continuità delrapporto tra lo Stato e la Chiesa. Anche in questo caso tutta spagnola che introduceva per la prima volta il criterio fisico del sangue al posto di quello spirituale della religione? ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] , fondato sull'accertamento dei patrimoni e su un criterio di ripartizione proporzionale. Le ragioni dell'appoggio fornito Chiesa e comuni, risultò ora una componente fondamentale delrapporto fra le due istituzioni. Le azioni di Innocenzo ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...