Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] preferì disertare. In massa.
Non basta: la diaspora antifascista era di tutto riguardo e infatti con la Liberazione arrivarono lingua, ma assorbirono a loro volta molteplici elementi delle culture locali, i quali, in seguito alla parte predominante ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] fosse capo di un partito politico. Sturzo, decisamente antifascista, si oppose all'ipotesi, fatta alla vigilia Frassati di fronte al fascismo, Torino 1961; N. Valeri, Sull'età giolittiana, in Cultura e scuola, I (1961), pp. 80-86; E.R. Rosen, G. G ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] ed i valori propri del suo ceto sociale e della cultura politica del tempo: il desiderio di essere un protagonista "eroi", ecc. (Una scelta di vita, pp. 225 s.; Intervista sull'antifascismo, pp. 111, 118); la lezione di Lenin desunta dal Che fare? ( ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] stata funestata da 8 morti e 25 feriti di parte "antifascista" (più "un numero rilevante di bastonati, alcuni dei alla gestione D. erano venute non solo dagli ambienti più qualicati della cultura laica, ma dal seno del PNF, con A. Starace, e alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] febbraio 1923, si decide di fondare un Circolo di cultura che inizia la propria attività due mesi dopo.
A Firenze, ove si fronteggiano gli squadristi più violenti e antifascisti di grande coraggio, nel giugno 1924 gli interventisti democratici danno ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] un punto di confluenza delle ultime scintille del dibattito antifascista. Nel gennaio del 1928 la redazione passò a Milano C. Macchitella e S. Carretti su L'area socialista, in Cultura politica e partiti nell'età della Costituente, a cura di R. ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] Fu tra i promotori e firmatari, nel 1925, del manifesto degli intellettuali antifascisti. Presidente del Circolo filologico di Milano, ne fece un centro di cultura e di resistenza alla fascistizzazione, fin quando ne fu estromesso nel 1926; privato ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] crebbe, con la generale ripresa dell'opinione antifascista, durante la seconda guerra mondiale, finché, pp. 136, 308, 313 s., 324, 352 s., 357, 359, 362, 367; Cultura politica e partiti nell'età della Costituente, Bologna 1979, pp. 33, 40, 42, 46, ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] per il ritorno ad accordi con altre componenti del movimento antifascista sarebbe stata lunga e difficile.
Negli anni di esilio , e la contraddizione fra la ricchezza della sua cultura e il suo stalinismo di fondo si attenuò. Significativa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] d’Italia di Croce, la mia simpatia di antifascista fu tutta per Volpe, perché aveva fatto lo sforzo vita a nuovi movimenti ideali e partiti politici e rinvigorì, ammodernò la cultura. Fece una politica estera cauta, guardinga, ma non inerte (Italia ...
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archeo-comunista
s. m. e f. e agg. (iron.) Comunista d’antan. ◆ C’è un numero verde per trovare sei uomini scomparsi di 500 mila anni fa. […] Non era una riunione di pazzi, quella che si è svolta in un piccolo centro non lontano da Pechino....
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...