polare 1
polare1 [agg. Der. del lat. polaris, da polus "polo"] [LSF] Relativo a un polo, nei vari signif. di questo termine. ◆ [GFS] Aurora p.: imponente fenomeno di luminescenza atmosferica che si manifesta [...] Equazione p.: l'equazione di una curva nel piano o nellospazio o di una superficie nellospazio quando sia data in coordinate polari soltanto 1° 6'), ma intorno al 4000 a.C. era la stella γ Draconis e intorno al 4000 d.C. lo sarà la stella α Cephei ...
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direttore
direttóre [agg. (f. -trice) e s.m. "che dirige", der. del lat. director -oris, dal part. pass. directus di dirigere] [FML] D. molecolare: v. cristalli liquidi, applicazione dei: II 30 f. [ALG] [...] curva, che siano tra loro perpendicolari. ◆ [ALG] Cono d.: quello formato dalle rette condotte da un punto dello spazio uno solo di essi è indipendente, sussistendo la relazione α2+β2=1. Nellospazio, i tre coseni d. sono i coseni degli angoli che la ...
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Parte dell’analisi matematica che si occupa della ricerca di algoritmi per la risoluzione numerica di problemi quali l’approssimazione di funzioni e l’integrazione di equazioni differenziali ordinarie [...] nella forma g(x)−h(x) = 0 e poi considerare le due curve 1. Una base molto utile per tale spazio è data dalle funzioni ‘cappello’ ψj( yj), Ui,0 = g(xi, 0), Ui,n = g(xi, 1), 0 ≤ i, j ≤ n, su Γ, e (1/h2) (Ui+1,j–2Ui,j+Ui–1,j)+(1/h2) (Ui,j+1–2Ui,j+Ui,j–1 ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] t, integrate lungo una curva del piano complesso: in γ, sono tre elementi qualsiasi di A e le parentesi quadre indicano la moltiplicazione nell’algebra. Il più semplice esempio di algebra di Lie è costituito dagli ordinari vettori dello spazio ...
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STATISTICA (XXXII, p. 506; App. I, p. 1018)
Franco Giusti
Bruno Grazia Resi
Ludovico Piccinato
Alfredo Rizzi
Metodo scientifico che ha per oggetto lo studio quantitativo di fenomeni di massa, cioè [...] . Si definisce "regione di confidenza" al livello γ una regione C(z) aleatoria, in quanto dipendente risulta assegnata una legge di probabilità allo spazio Θ × Z, tramite la funzione di volta una curva di provincia di Varese e nella quale si cerca ...
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Fermat, ultimo teorema di
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] Γ0(N))
f(γ z) = (cz + d)kf(z) per ogni γ ∈ Γ0(N)
e che soddisfa una condizione di meromorfia nell'insieme delle 'cuspidi' sopra, cap. 6) che la dimensione dello spazio S2(2) è uguale al genere della curva modulare X0(2). Analogamente al caso di X0(1 ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] di vettori analoghi in uno spazio complesso N-dimensionale (Voronin 1988 stesso afferma che su questa curva giacciono esattamente due punti razionali γ, 0≤γ⟨p−1, tale che gγ e n danno lo stesso resto nella divisione per p, cioè n≡gγ(mod p). Il numero γ ...
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Analisi non lineare: metodi variazionali
Antonio Ambrosetti
I primi problemi di calcolo delle variazioni si presentano quasi spontaneamente, anche nello studio della geometria elementare e hanno infatti [...] f(x1)〈α.
Consideriamo la classe Γ delle curveγ: [0,1]→ℝn tali che γ(0)=0 e γ(1)=x1 e mediante Γ definiamo il livello
[26] formula. nella forma ∫ΩL(x,u,∇u)dx con L=∣∇u∣2/2−Ψ(x,u). Lo spazio naturale su cui cercare i punti critici di J è lo spazio ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali ordinarie
Jean Mawhin
Equazioni differenziali ordinarie
Accanto a sostanziali progressi nella teoria delle equazioni [...] orbite che sono dei cicli (curve di Jordan chiuse).
Poincaré associa alla [3] e a ogni ciclo Γ che non passa per alcun Nello stesso anno Stefan Banach (1892-1945) estende il metodo delle approssimazioni successive alle equazioni astratte in uno spazio ...
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raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...