Matematica
Generalità
Nel linguaggio matematico, sinonimo di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Una definizione di c. valida in ogni caso non è possibile per il fatto [...] n è la c. rappresentata dai primi n+1 termini dello sviluppo di Taylor della y=y (x); essa ha contatto (n+1)-punto con la curva. Flesso è un punto O in cui la tangente ha contatto tripunto: si ha qui y″, (x0)=0, ma in tal caso si può avere anche ...
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Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] particolare i gruppi di omotopia dell’insieme complementare in R3, di un n. o circuito annodato, ossia di una curvasemplicechiusa non riducibile con deformazione continua a una circonferenza (n. banale). Tutti i n. sono omeomorfi tra loro, tuttavia ...
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Il c. delle v. è quell'area della matematica definita dal seguente problema: determinare, in una famiglia assegnata di oggetti, quello che rende minima (oppure massima) una certa grandezza. Gli oggetti [...] ovvi, non ha soltanto motivazioni di carattere filosofico. Si consideri, per es., il teorema della curvachiusa, dovuto a C. Jordan: una curvachiusasemplice divide il piano in due parti, una limitata, l'interno, e una illimitata, l'esterno ...
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La grande scienza. Calcolo delle variazioni
Gianni Dal Maso
Calcolo delle variazioni
Un problema di grande importanza nella matematica pura e applicata è la ricerca dei valori massimi o minimi di grandezze [...] del disco'. Cercando il minimo in questa classe, il problema di Plateau si formula nel modo seguente: assegnata una curvasemplicechiusa Γ nello spazio tridimensionale, trovare le superfici del tipo del disco di area minima tra quelle aventi Γ per ...
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Matematica
Lo studio delle proprietà geometriche delle figure che non dipendono dalla nozione di misura, ma sono legate a problemi di deformazione delle figure stesse.
Proprietà topologiche
La t., che [...] (tutta di un pezzo). Un classico esempio di teorema di natura topologica è espresso dal teorema di C. Jordan: una curva piana C semplice e chiusa divide il piano in due regioni distinte, ciascuna delle quali è connessa e ha per frontiera C. La stessa ...
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semplicesémplice [agg. Der. del lat. simplex -icis, comp. delle radici sem- "uno solo" e plec- di plectere "allacciare", plicare "piegare", ecc.] [LSF] Che è costituito di un solo elemento e non può [...] data superficie nello spazio). ◆ [ALG] Connessione s.: un insieme è a connessione s., o anche semplicemente connesso, se non ha buchi, cioè se una curvachiusa in esso contenuta può essere sempre ridotta con continuità a un punto. ◆ [CHF] Corpi, o ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] curva piana, chiusa, regolare, non intrecciata, di data lunghezza C dipende dalla intera curva C: A=f(C), essendo C variabile in una ‘famiglia di curve teorema di U. Dini. Il caso più semplice di dipendenza esplicita è quello delle funzioni razionali, ...
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In geometria, curva piana chiusa che si ottiene segando un cono circolare (retto od obliquo) con un piano non parallelo ad alcuna generatrice. Un caso particolare di e. è da considerarsi la circonferenza.
L’e. [...] è una curva piana del 2° ordine, cioè una conica. In coordinate cartesiane x, y, essa è rappresentata da un’equazione di 2° grado, diverse semirette r′, r″,… uscenti da O. Di semplice realizzazione è la cosiddetta ‘costruzione del giardiniere’: un ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] razionale, si ha ancora un ciclo limite (una curva unidimensionale chiusa che si sviluppa nello spazio a quattro dimensioni); avere una sua spiegazione circoscrivendo l'analisi a sistemi molto semplici come i virus. A cavallo tra la fine degli anni ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] pratiche per la misurazione e la costruzione di alcune figure più semplici (angoli retti, triangoli ecc.). Ma già l’antica civiltà . differenziale globale il teorema che «ogni ovale (curvachiusa convessa) ha almeno quattro vertici» (come accade ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...