LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] , prevista a copertura lignea, fu rimaneggiata in corso d'opera per ricevere le volte. Nei capitelli appaiono le García Chico, Catálogo monumental de la provincia de Valladolid, I-II, Medina de Rioseco, Valladolid 1956-1959; J.A. Gaya Nuño, Fernando ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] fu incaricato di dipingere per il viceré duca di Medina de las Torres quattro quadri con la collaborazione del 64 l'Architettura della Galleria nazionale di Roma (già collezione Chigi: Boll. d'arte, XLIII [1958], pp. 379 s.); del '68 la Veduta ...
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HUESCA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Osca)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, H. è situata a S-O delle Sierras Exteriores della catena dei Pirenei, in una delle depressioni dell'Alta [...] tracciato della città araba, la cui intricata medina e i sobborghi conservarono il proprio carattere Recherches sur la sculpture romane en Navarre et en Aragon. VII. Sur les traces d'un sculpteur, CahCM 11, 1968, pp. 41-57; J. Lacoste, La sculpture ...
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MECCA
M. Bernardini
(La Mecca; arabo Makka)
Città dell'Arabia Saudita, situata nella regione dello Ḥijāz. Già citata nel sec. 2° d.C. come Macoraba da Tolomeo (Geographia, VI, 7), sembra derivare il [...] ), in cui appaiono le città di M. e Medina unite in un binomio molto significativo (Sourdel-Thomine, 1964 la Ka῾ba, Studia islamica 2, 1954, pp. 5-21; J. Deny, La gouttière d'or (mīzāb) de la Kaaba et le sultan ottoman Ahmed Ier, Die Welt des Islams, ...
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CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] rivelazioni si sia avuto primitivamente alla Mecca o successivamente a Medina. Dal sec. 9°-10° il titolo si trova anciennes: bilan et perspectives, REI 48, 1980, pp. 207-224; D. James, Qur'āns and Bindings from the Chester Beatty Library, London 1980 ...
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BERNINI, Pietro
Howard Hibbard
Figlio di Lorenzo, nacque a Sesto (Firenze) il 5 maggio 1562. Suo maestro di scultura a Firenze fu Ridolfo Sirigatti. Tra le prime notizie che lo riguardano è quella riportata [...] questi anni quattro Mostri marini per la fontana Medina (restaurati). Nel 1602 il B. scolpì i ., ibid., pp. 392-98; Id.. Studi intorno a P. B., in Riv. del R. Ist. d'archeol. e storia dell'arte, V(1935-1936), pp. 189-202, 345-362; A. Venturi, Storia ...
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Almeria
A. Caruso
Almería (arabo Mariyyat al-Bajjāna, al-Mariyya)
Città della Spagna meridionale, capoluogo della prov. omonima, sorge in una ristretta pianura alluvionale chiusa per tre lati da colline, [...] ., occupata dai Romani dal sec. 3° a.C. al 4° d.C., probabilmente devastata dai Bizantini (sec. 6°), la città ebbe un 1950, pp. 437-486.
Id., Estructura de las ciudades hispanomusulmanas: la medina, los arrabales y los barrios, ivi, 18, 1953a, pp. 149 ...
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Orefici spagnoli del sec. 16º. Enrique è autore di un tabernacolo d'argento, in 5000 pezzi, per la cattedrale di León (1501), dei tabernacoli di Cordova, Toledo, Sahagún (León), Salamanca, di varie croci [...] ancora nel 1545. Suo figlio Antonio (1510-78) va ricordato per i tabernacoli di Fuente Ovejuna, Santiago de Compostela e Medina de Rioseco. Juan (1535-1603), figlio di A., ha eseguito i tabernacoli di Àvila e di Siviglia, la croce processionale ...
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ZOCCOLO
Luigi Crema
. Architettura. - È la parte inferiore di un edificio, bassa e sporgente in modo da costituire un appoggio sicuro alla costruzione e anche da dare a questa una più apparente stabilità. [...] allineati, o altro motivo (tempio di Hathor a Deir el-Medĭna, tempio di Iside a File).
Nelle costruzioni della Mesopotamia gli muri micenei erano poggiati su uno strato di blocchi uniti con malta d'argilla, che a Tirinto hanno fino a m. 1,10 di ...
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VERANDA
Ernesto LESCHIUTTA
Termine che significa galleria o colonnata coperta. In India si chiama varanda il portico architravato e aperto che cinge le costruzioni. Verso la fine del sec. XV questo [...] coperte e si chiudono con tendaggi o stuoie come in tanti esempî di Medina, Beirut, Cairo, Tunisi, Algeri, Fez, ecc.
I paesi e zone elevate. Sorsero così e si affermarono i primi sanatorî d'alta montagna con ampie verande di cura.
Le verande dei ...
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dragoncello
dragoncèllo s. m. [dim. di dragone]. – 1. Piccolo drago: viperette, serpentelli, dragoncelli (Chiabrera). 2. In zoologia: a. Altro nome della filaria di Medina, verme nematode, detto anche draconcello o dracunculo, che causa la...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...