ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] sec. 9°; con la riforma monetaria del 1278, Carlo I d'Angiò vi aprì una nuova z., che installò nelle cucine del Century, ivi, pp. 97-127; G. Concioni, La zecca della Repubblica lucchese nel XV secolo, Rivista di archeologia, storia e costume 18, 1990 ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] , collocato nel porto de La Valletta.
Come riconoscimenti per la sua significativa carriera, la presidenza della Repubblica gli assegnò nel 2002 la medaglia d’oro per l’alto valore artistico del suo operato e nel 2006 il titolo di Grande ufficiale ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] per i portici del nuovo centro, via Pellicceria-piazza della Repubblica (ibid., f. 94 A). Dal 25 luglio 1889 28 maggio 1895; in Arte e storia, XIV[1895], 11, pp. 84 s.).
Il D. morì a Firenze il 23 giugno 1897.
Fonti e Bibl.: Oltre ai necrol. in Arte ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] 'Accademia di S. Luca risalgono al primo, difficile anno della Repubblica romana (1798) e presentano il C. e V. Pacetti il Canova menziona la famiglia del C. fra le "case d'artisti" bisognose d'aiuto. Se non si tien conto delle isolate annotazioni di ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] di armare il popolo romano, comunque non poté avere seguito alcuno a causa della disfatta dell'armata d'Italia e della caduta della Repubblica romana. Benché contasse di rientrare in Italia con l'incarico di occuparsi del problema dell'insorgenzanel ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] Vico l'Abate, del 1319 (San Casciano in Val di Pesa, Mus. Vicariale d'Arte Sacra), il trittico un tempo in S. Procolo a Firenze, del 1332 armadio in cui erano rappresentati tutti i possedimenti della Repubblica senese (Brandi, 1933; Carli, 1981). Si è ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] Golzio, Pittori e scultori nella chiesa di S. Agnese a piazza Navona, in Archivi d'Italia, s. 2, I (1933-34), pp. 302 s.; P. Tacchi tra Seicento e Settecento e relazioni artistico-culturali tra la Repubblica Ligure e il Principato di Monaco, a cura di ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] Paolo Romano. Tramite con la corte aragonese fu forse l'umanista e cancelliere della Repubblica di Genova Giacomo Bracelli, che era in stretti rapporti con Alfonso V d'Aragona e che era stato uno dei fautori del progetto di spostamento della cappella ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] monetari dei vari paesi europei si presentavano differenziati, con m. d'oro, d'argento e di mistura (una lega di argento e rame, numismatica, Roma 1984; M. Bernocchi, Le monete della Repubblica fiorentina (Arte e archeologia. Studi e documenti, 24), ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] quadriennali per Roma messe a concorso dalla Repubblica Italiana, presentando all'accademia di Brera pittura milanese dell'età neoclassica, Milano 1915, pp. 160 s.; C. Caversazzi, G. D. e la pratica dell'affresco, in Bergomum, XXX (1936), I, pp. 1-5; ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...