CATTARO
V. Ascani
(lat. Acruvium; Decatera; Catharum nei docc. medievali; serbocroato Kotor)
Città della Dalmazia posta all'estremità delle Bocche omonime, nella Rep. del Montenegro (Iugoslavia).Insediamento [...] subì nell'840 una parziale distruzione nel corso di un'incursione saracena. Risorta rapidamente, divenne un importante centro commerciale della costa dalmata, annesso nel sec. 11° al regno serbo di Duklja e nel periodo tra il 1185 e il 1321 a quello ...
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Pelagosa (serbocr. Palagruža), Isole di Gruppo di 3 piccole isole della Croazia, poste nella parte centrale dell’Adriatico, circa a metà fra la costa garganica e l’isola di Lagosta. Il gruppo è formato [...] 200 m a E della prima, e dall’isola di Caiola (lunga 180 m), circondata da scogliere e secche.
Già frazione del Comune dalmata di Lagosta nella provincia italiana di Zara, il gruppo delle isole di P. passò nel 1945 alla Iugoslavia. L’Italia ne aveva ...
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(serbocr. Dalmacija) Regione della Penisola Balcanica (11.750 km2 con 900.000 ab. circa), largamente aperta (1570 km di linea costiera) sull’Adriatico. Politicamente è divisa tra Croazia (per la massima [...] Vucedol, mentre continuavano i rapporti con la penisola italiana, attestati dal Neolitico.
In età storica, costanti furono i contatti tra Dalmati e Greci, con gli insediamenti greco-illirici del 4° sec. a.C., per es. a Pharos (Hvar-Lesina), Issa (Vis ...
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Geografia
Porzione di terraferma completamente circondata dall’acqua e situata in un oceano, mare, lago, laguna o fiume; l’origine delle i. può essere dovuta a movimenti della crosta terrestre, erosione, [...] del mare in seguito alla fusione dei ghiacciai quaternari (per es., la Gran Bretagna e le isole della costa dalmata). Le i. oceaniche non hanno alcuna relazione con il continente e la loro formazione è generalmente connessa all’attività vulcanica ...
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VICOVARO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto Almagià
Ignazio Carlo Gavini
Giovanni Colasanti
Paese del Lazio, nella valle dell'Aniene, situato in posizione caratteristica, a 308 m. s. m., su un ripiano rettangolare, [...] doveva essere morto. Ciò viene a spiegare il cambiamento di stile della parte superiore del tempietto che si deve a Giovanni Dalmata e appare di una fattura più delicata, ma fredda, in confronto della vigoria del sagomare e del modellare nella parte ...
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(App. II, i, p. 731; III, i, p. 455; v. Croazia-Slavonia, XI, p. 990; v. Iugoslavia, App. IV, ii, p. 275; V, iii, p. 88)
Popolazione
La Repubblica di C. è uno degli Stati sovrani nati dalla dissoluzione [...] , contigua alla Serbia e alla Bosnia, e l'autoproclamatasi Repubblica Serba di Krajina, sorta di enclave nell'entroterra dalmata), sulle quali la C. ha ristabilito poi il proprio dominio in parte tramite accordi, in parte con operazioni militari ...
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Gruppo montuoso della regione balcanica occidentale che si estende ad arco intorno alle coste settentrionali e orientali del Mar Adriatico, comprendendo le Alpi Dinariche, i massicci del Durmitor e dello [...] via invase dal mare, lasciando emergere solo le zone più alte che costituiscono le isole allungate e parallele della costa dalmata. Il rilievo consta di calcari mesozoici, sui quali, verso l’Adriatico e il bassopiano pannonico, si trovano terreni più ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] veneziano in Dalmazia le pressioni croate e ungheresi, le quali interpolavano parentesi più o meno lunghe nel possesso veneziano delle città dalmate. Vero è che, tra la fine del sec. XII e il principio del sec. XIII, limitato in buona parte alla zona ...
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SICILIA, REGNO DI, PORTI
PPietro Dalena
Alla fine del Regno normanno il sistema portuale era incardinato essenzialmente sui porti di Bari, Brindisi, Otranto, Taranto, Messina, Catania, Milazzo e Palermo, [...] ibid., p. 898).
I porti pugliesi dell'Adriatico ebbero particolare rilevanza per le rotte verso l'Oriente e la costa dalmata: il porto di Brindisi fu utilizzato dallo stesso Federico nei suoi spostamenti verso l'Oriente (Riccardo di San Germano, 1868 ...
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MEDITERRANEO (XXII, p. 754, App, I, p. 831; II, 11, p. 282)
Giuseppe Morandini
Negli ultimi venticinque anni le conoscenze oceanografiche del M. hanno compiuto un certo progresso, anche se non paragonabile [...] di Spalato un attivo centro di ricerca completato da minori, ma non meno efficienti stazioni lungo tutta la costa dalmata. Nella crociera sono state eseguite quasi un centinaio di stazioni, dislocate nell'Adriatico, dal golfo di Trieste alla ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio del sec. 13° nell’orbita del dominio...