Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] , Venezia 1840; gli Studi filosofici, I-II, Venezia 1840, e gli Studi critici, Venezia 1843.
97. La Commedia di DanteAlighieri, col commento di Niccolò Tommaseo, I-III, Venezia 1837.
98. ‑Venezia 1841-1842. Gli faceva eco poco dopo Angelo Dalmedico ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] di ricerca proprio dei Meteorologica (vale a dire i fenomeni che non oltrepassano le regioni più alte dell’atmosfera).
DanteAlighieri (1265-1321), che si ispira ad Alberto Magno per quanto riguarda la presunta concordanza tra le posizioni di Tolomeo ...
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Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] vera e propria (cap. iii) parte dal 1215, con l’assassinio di Buondelmonte de’ Buondelmonti, che già DanteAlighieri e Villani avevano indicato come l’inizio infausto delle lotte tra guelfi e ghibellini. Al dichiarato carattere tradizionale dell ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] Aldo VALLONE, Milano 1954 ( «Storia letteraria d'Italia»). Stile e lingua: G.LISIO, L'arte del periodo nelle opere volgari di DanteAlighieri e del secolo XIII, Bologna 1902 (e la recensione di E. G. Parodi, ora in E. G. PARODI, Lingua e letteratura ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] rango religioso e civile, Giotto era al culmine della maturità umana e artistica e il suo successo fu consacrato da DanteAlighieri nell’XI canto del Purgatorio della Divina Commedia: «Credette Cimabue ne la pittura / tener lo campo, e ora ha Giotto ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] nei tempi suoi (1280-1312), che è un’appassionata difesa della parte «bianca», la parte che era stata inizialmente di DanteAlighieri. La cronica si fa propaganda di partito, o si fa anche orgogliosamente «patriottica» nei Villani. Ed è altresì da ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] quindi per molti aspetti l'inverso dell'idea di cosmopolis avanzata da filosofi e autori universalisti, dagli stoici a DanteAlighieri, da Montesquieu a Kant (v. Conversi, Nationalism..., 2000). L'uno non implica l'altra, considerando tra l'altro che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mitologia eroica e i cicli leggendari
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto ai racconti cosmogonici e teogonici, [...] potero dentro a me l’ardore
ch’i ebbi a devenir del mondo esperto,
e de li vizi umani e del valore.
DanteAlighieri, Divina Commedia
Esistono diverse versioni sulla fine della vita di Odisseo. La più celebre si trova nell’ultimo poema del ciclo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di DanteAlighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] virtù emanata da Dio si unisce alla materia della Luna, prefigurando l’imperfezione del mondo sublunare. Come ha rilevato Francesco De Sanctis, in Dante c’è «la Fede che è scienza» e «la Scienza che è fede» (Saggi critici, a cura di L. Russo, 1965, p ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] delle signorie rurali. Insomma, in uomini fortemente segnati dalle tradizioni comunali (oltre che a Bartolo, si pensi a DanteAlighieri) un concetto come quello di nobiltà conservava una certa ambivalenza semantica. Nel corso del XIV e del XV secolo ...
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Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...
prosopopea
proṡopopèa (non com. proṡopopèia) s. f. [dal lat. prosopopoeia, gr. προσωποποιία, der. di προσωποποίεω «personificare», comp. di πρόσωπον «faccia, persona» e ποιέω «fare»]. – 1. Figura retorica per cui si introducono a parlare persone...