di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] e la lingua italiana, Firenze, Olschki.
Trifone, Pietro (2000), L’italiano a teatro. Dalla commedia rinascimentale a DarioFo, Pisa - Roma, Istituti editoriali e poligrafici internazionali.
Trifone, Pietro (a cura di) (2009), Lingua e identità. Una ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] drammaturgiche e linguistiche di tre eminenti figure delle scene italiane e internazionali: ➔ Luigi Pirandello, Eduardo De Filippo e DarioFo.
Allievo di Ernesto Monaci e laureato a Bonn con una tesi sul dialetto di Girgenti, Luigi Pirandello «si è ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] Raffaele Viviani e Eduardo De Filippo), oppure a uno sperimentalismo variamente orientato in senso espressionistico (dai milanesi DarioFo e Giovanni Testori alla siciliana Emma Dante).
Tra dialetto proprio e altrui, con intento parodico o mimetico ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] Settecento, Firenze, Franco Cesati.
Trifone, Pietro (2000), L’italiano a teatro. Dalla commedia rinascimentale a DarioFo, Pisa - Roma, Istituti Editoriali e Poligrafici Internazionali.
Zorzi Muazzo, Francesco (2008), Raccolta de’ proverbii, detti ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] Calamo, pp. 461-489.
Testa, Enrico (1997), Lo stile semplice. Discorso e romanzo, Torino, Einaudi.
Trifone, Pietro (2000), L’italiano a teatro. Dalla commedia rinascimentale a DarioFo, Pisa - Roma, Istituti Editoriali e Poligrafici Internazionali. ...
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Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] Swift, Lewis Carroll, Howard Phillips Lovecraft, Filippo Marinetti, Jorge Luis Borges, Fosco Maraini, Raymond Queneau, James Joyce, DarioFo, Umberto Eco, John Ronald Reuel Tolkien). Da questo insieme composito la studiosa isola il gruppo di «lingue ...
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Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] , Alessandria, Edizioni dell’Orso, pp. 25-71.
Trifone, Pietro (2000), L’italiano a teatro. Dalla commedia rinascimentale a DarioFo, Pisa - Roma, Istituti Editoriali e Poligrafici Internazionali.
Vanvolsem, Serge et al. (a cura di), L’italiano oltre ...
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Il grammelot è un linguaggio scenico che non si fonda sull’articolazione in parole, ma riproduce alcune proprietà del sistema fonetico di una determinata lingua o varietà, come l’intonazione, il ritmo, [...] ’attore può comunicare al pubblico quale sia la lingua alla quale si fa riferimento: per es., quando il grammelot di DarioFo si riferisce all’inglese, la sua mimica è improntata allo stile formale e controllato che tradizionalmente si attribuisce ai ...
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Onomatopea
Domenico Russo
Parole come suoni
Il termine onomatopea, dal greco onomatopoiìa («fare, costruire una parola»), si applica a quell’insieme di espressioni linguistiche che imitano quasi alla [...] solo i poeti. La cantante lirica statunitense Cathy Berberian le onomatopee le ha cantate nella sua Stripsody. E che dire del premio Nobel DarioFo che ha reso straordinario il grammelot, vale a dire l’imitazione onomatopeica di un’intera lingua? ...
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L’aggettivo sostantivato è una sottoclasse delle ➔ parti del discorso costituita da ➔ nomi che sono formalmente e diacronicamente ➔ aggettivi, e che per un processo di transcategorizzazione hanno cambiato [...] tradizione popolare durante gli ultimi cento anni e trascritte in lingua dai vari dialetti, Milano, Mondadori, 3 voll., vol 1°.
Fo, Dario (2008), Sotto paga! Non si paga! Commedia in due atti, a cura di F. Rame, Torino, Einaudi.
Goldoni, Carlo (1965 ...
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fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....