Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] riferiti a tipologie legate allo sport: il maneggio del castello portato a termine da Pavel Janák (1936). Fra i complesso sportivo a Sabadell di Josep Maria Martorell, Oriol Bohigas e David Mackay (1983); i centri sportivi 'Virrei Amat' di M. Brullet ...
Leggi Tutto
Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] ecclesiale, cit., pp. 42-45.
37 Lettera a monsignor Castelli, arcivescovo di Fermo, del 19 marzo 1909, dopo l’annuncio 64 Ibidem, p. 29.
65 Ibidem, p. 106.
66 D. Saresella, David M. Turoldo, Camillo De Piaz e la Corsia dei Servi di Milano (1943- ...
Leggi Tutto
Atletica - Le specialità: gli ostacoli
Sandro Aquari
Gli ostacoli
Le gare con ostacoli sono un'invenzione dell'atletica moderna. Le prime si sarebbero svolte nel famoso collegio inglese di Eton tra [...] ma non fu lui a vincere ad Amsterdam: l'oro andò a David Burghley, futuro marchese di Exeter. Taylor fu terzo.
Ad Amsterdam finì Successivamente ci fu l'era di Carla Tuzzi, una ragazza dei Castelli Romani che portò il record a 12,94″ (1994) e ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] , arieti e macchine simili. Le città e i castelli fortificati in tal modo, tuttavia, si dimostrarono estremamente vulnerabili arts in the Renaissance, edited by John W. Shirley, F. David Hoeniger, Washington, Folger Books, 1985, pp. 198-220.
Marchis ...
Leggi Tutto
Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] Cristo. All’interno delle mura di Sion si trova un luogo dove David ebbe il suo palazzo. Delle sette sinagoghe che vi erano, ne rimane le difese della frontiera grazie a una «fitta rete di castelli, in modo che si ergano a intervalli di mille passi ...
Leggi Tutto
La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] 1587, fu portato su una barca e "butato in mar fuora di doi castelli [...> itaché in esso mar se habbi a suffogar et morir" (70 . cap. V: Ecce, vicit leo de tribu Iuda, radix David, ut aperiat librum et solvat septem signacula eius, in Basilea, ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] una pianta della città di XVIII secolo e J.-Cl. David per l'abitato tradizionale contemporaneo, è stata evidenziata questa disposizione infatti ben minore di quella delle difese dei castelli omayyadi. Si ha l'impressione che queste fortificazioni ...
Leggi Tutto
MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] Salonicco, soprattutto quelli di S. Demetrio e di Hosios David (abside, fine del sec. 5°-inizi del 6°), costituiscono elevato a tema principale. Resti di m. pavimentali si ritrovano nei castelli di Quṣayr ῾Amrā, ῾Anjar, al-Qasṭal, Qaṣr al-Ḥallābāt e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Elettronica italiana: una storia con un futuro
Luca De Biase
Giuseppe Caravita
Il miracolo economico
L’Italia del dopoguerra è percorsa da una fioritura generale di iniziative, imprese, ricerche, invenzioni. [...] la posizione numero uno di mercato a livello mondiale nelle reti fotoniche», spiega Castelli. Non poco. Ma non fu l’ultimo primato di Telettra, e internazionale, Massimo Banzi, David Cuartielles, Tom Igoe, Gianluca Martino e David Mellis, che si ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] soluzione geocentrica tolemaica.
Indotto dal suo discepolo Benedetto Castelli a prendere parte al dibattito, Galilei pubblicò la . Tra i primi esponenti del meccanicismo si distinsero David van Goorle, Sébastien Basson e alcuni membri del ...
Leggi Tutto
trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
cocacolonizzazione
(Coca-Colonizzazione) s. f. Espansione colonialistica, penetrazione capillare basata sulla capacità di suggestione, che produce un appiattimento culturale a livello mondiale. ◆ È stato un vecchio corsaro della sinistra,...