CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] Devotion: The Annunciation Relief of Santo Domingo de Silos, Gesta 29, 1990, pp. 167-188; M. Parisse, G. Binding, s.v. Kloster, in Lex. Mittelalt., V, 1991, coll. 1218-1223; P.F. Pistilli, L'architettura a Roma nella prima metà del Duecento (1198 ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] veronese: la chiesa di San Lorenzo, Verona 1999; G. Trevisan, L'architettura della chiesa di San Fermo maggiore a Verona (secolo XI) (tesi), Udine 1999; A. De Marchi, Il momento sperimentale. La prima diffusione del giottismo, in Trecento. Pittori ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] adotta soluzioni strutturali della cattedrale di Zamora ed elementi ornamentali di San Juan de Amandi.Esempio di architettura cistercense è la chiesa del monastero di Santa Maria de Valdediós, a km. 9 da Villaviciosa, fondato da Alfonso IX nell'anno ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] di Sebastiano Serglio bolognese, intr. di J. Strada, Frankfurt a.M. 1575; S. Serlio, I sette libri di architettura, Venetia 1584, p. 120; G.B. Armenini, De' veri precetti della pittura (1586), a cura di M. Gorreri, Torino 1988, pp. 93 s., 179 s., 183 ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] 275; S. Casartelli Novelli, Quattro chiese benedettine del XII secolo in Monferrato, ivi, pp. 309-330; D. De Bernardi Ferrero, L'architettura romanica nella diocesi di Biella, Torino 1959; E. Castelnuovo, Appunti per la storia della pittura gotica in ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] . Nilo a Grottaferrata.
Bibl.: F. Vigouroux, s.v. Bain, in Dictionnaire de la Bible, I, Paris 1891, coll. 1386-1388; H. Dumaine, s. QMed 26, 1988, pp. 79-98; G. Bellafiore, Architettura in Sicilia nell'età islamica e normanna (817-1194), Palermo 1990 ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] abbaziale di Farneta: contributo all'interpretazione di alcuni aspetti dell'architettura dell'XI secolo in Italia centrale, AM, s. II, 5, 1991, 2, pp. 49-65; S. Rutishauser, Genèse et développement de la crypte à salle en Europe du Sud, Les Cahiers ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] , Ciborium, in LCI, I, 1968, coll. 239-241; R. Delogu, La chiesa di S. Pietro di Alba Fucense e l'architettura romanica in Abruzzo, in Alba Fucens (Etudes de philologie, d'archéologie et d'histoire ancienne publiées par l'Institut historique belge ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] tipologie architettoniche cruciformi a cupola (v. Architettura).Il repertorio dei motivi geometrici si ricollega 1948", II, Paris 1951, pp. 209-223; H. Stern, La mosaïque de la cathédrale de Reims, CahA 9, 1957, pp. 147-154; S. Aurigemma, L'Italia ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] 4, 1954, pp. 79-87; R. Gracía Boix, Los puentes califales de Madinat al-Zahira, Al-Mulk, n.s., 4, 1964, pp. 47-64 da Artuklu devri Türk mimarisi'nin gelişmesi [Lo sviluppo dell'architettura turca del periodo artuqide in Anatolia], Istanbul 1978, pp. ...
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cul-de-lampe
〈kü d läp〉 s. m., fr. (propr. «fondo di lampada»; pl. culs-de-lampe). – 1. Elemento dell’architettura gotica francese, costituito da una mensola sormontata da una colonnina pensile, usato spec. come peduccio di sovrastanti volte....
decostruttivismo
s. m. In architettura, tendenza alla scomposizione delle linee e dei volumi, affermatasi negli anni Ottanta del XX secolo. ◆ Peter Eisenman, 72 anni, è uno dei maggiori architetti internazionali ed è famoso anche per i suoi...