MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] 7), di cui era membro dal 1740, e stimatore di architettura dal 1756, mandato che assolse per tutta la vita.
Nel Parigi, a cura di G. Pavanello, Venezia 2000, pp. 243-267; A. De Romanis, in L'arte per i giubilei e tra i giubilei del Settecento, II, ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] profonda avversione per il regime borbonico: studente di architettura, non arrivò mai alla laurea, richiamato alla col Mazzini, il Fabrizi e il Pisacane), da integrare con L. De Monte, Cronaca del Comitato segreto di Napoli, Napoli 1877, passim; P. ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] . elimina dai dipinti una distribuzione o anche una architettura formale che ne regoli l'unità, così che in Master Drawings, I[1963], p. 48); Z. Wazbinski, Autour de C., in L'informationd'hist. de l'art, VII(1962), pp. 164-168; A. Busiri Vici, ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] i teatini sostennero con grande slancio il loro architetto.
Il G. presumibilmente passò dall'arte "del getto" (De Dominici) all'architettura, in un momento opportunamente felice, quando l'Ordine dei teatini, forte della protezione accordata dall ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] disegnò, nel 1895, le porte bronzee (C. B. Imposte di bronzo de la porta maggiore della Basilica di S. Antonio a Padova, in Arte ital London 1966, pp. 207-09, 237 s.; F. Borsi, L'architettura dell'unità d'Italia, Firenze 1966, pp. 182-196 e passim; ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] a quelli per gli show-rooms delle aziende Driade, Flos, De Padova e Cassina. Qui egli giocò con lo spazio e la e I musei di Louis I. Kahn (1991); Ignazio Gardella progetti e architetture 1933-1990, al PAC di Milano (1991); Alvar Aalto 1898-1976, a ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] difeso il principio di un funzionalismo puro nell'architettura, e temperandole e correggendole in parte dava la Scrittori d'Italia,I, 1,Brescia 1753,pp. 479-486; V. C. Alberti, De vita et scriptis F. A.,Lucae 1771; N. Dalle Laste, Vitae Italorum,V, pp ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] la Torre Velasca, la mensa Olivetti di Ivrea di Gardella, le case a Matera di De Carlo), fu al centro di un'aspra critica che rimproverava all’architettura italiana di tradire, con una sorta di neorealismo vernacolare, le matrici più pure dell ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] al duca di Mantova il D. come "molto intendente di architettura et di statue" e in cui ricordava come egli stesso possedesse l'asserzione del Baglione che il D. "spetialmente faceva de' ritratti assai bene", come si vede nel busto ritratto del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] questa idea non darà seguito, mentre sarà il suo Traité de droit pénal a conquistargli una fama europea. Ancora una volta lui si devono i progetti degli anni Venti per riformare l’architettura del sistema penale. Proprio negli anni in cui scrive il ...
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cul-de-lampe
〈kü d läp〉 s. m., fr. (propr. «fondo di lampada»; pl. culs-de-lampe). – 1. Elemento dell’architettura gotica francese, costituito da una mensola sormontata da una colonnina pensile, usato spec. come peduccio di sovrastanti volte....
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...