Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] 1971, I, pp. 519-659.
Cirillo di Gerusalemme, Catechesis III. De Baptismo, in PG, XXXIII, coll. 425-450.
Epifanio di Salamina, a quelle delle altre figure e rivolto verso destra, tende la mano ad Adamo, secondo il modello antico dell'immagine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] a latitudini sempre diverse; e poiché la forza centrifuga tende a disporre le acque dei mari lungo la fascia ricerche apparvero a più riprese nel «Journal de physique» diretto da Jean-Claude de La Mètherie. Molte energie egli dedicò alla preparazione ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] greco situato su una delle isole prospicienti Taranto (probabilmente S. Pietro de Insula, o Ss. Pietro e Andrea), ma qui il rigore della pressoché unica sugli esordi della comunità di Pulsano - tende a tacere, se non sminuire, questi possibili ...
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Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] di feticismo del capitalismo moderno, un sistema che tende a occultare la realtà dei processi sociali che stanno 1978).
J. Lacan, D'une question préliminaire à tout traitement possible de la psychose, in Id., Ecrits, Paris, Éditions du Seuil, 1966 ...
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Esorcismo
Marco Margnelli e Vittorio Lanternari
L'esorcismo (dal latino tardo exorcismus, greco ἐξορκισμός, composto di ἐξ, rafforzativo, e ὅρκος, "giuramento") è lo scongiuro mediante il quale con [...] rappresentazione che del proprio male psichico o fisico tende spontaneamente a farsi il soggetto che si rivolge states, ed. R. Prince, Montreal, Bucke Memorial Society, 1968.
E. De Martino, Sud e magia, Milano, Feltrinelli, 1959.
Id., La terra del ...
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FASSITELLI, Alessandro (Alessandro da Sant'Elpidio)
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Sant'Elpidio (oggi Sant'Elpidio a Mare, in prov. di Ascoli Piceno) nella seconda metà del sec. XIII. Il cognome [...] uomini, ma ritiene che la finalità cui tende il potere religioso, la beatitudine eterna, 1173-1174; VIII, ibid. 1976, p. 277, n. 1173; B. Ministeri, De Augustini de Ancona OESA (+1328) vita et operibus, in Analecta augustiniana, XXII (1951-52), pp ...
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gesuiti
Guido Mongini
Il sacerdozio come milizia spirituale
I gesuiti, o Compagnia di Gesù, furono fondati da sant'Ignazio di Loyola nel 1540 e divennero molto presto uno dei maggiori ordini religiosi [...] attirò i sospetti dell'Inquisizione spagnola, che lo processò ad Alcalá de Henares e a Salamanca nel 1526-27. A Ignazio fu proibito la guida di un direttore. Lo scopo cui il libro tende è quello di aiutare una persona, attraverso una sequenza fissa ...
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CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] espugnante'), breve preghiera propiziatoria in sette versetti, tende a un abbinamento ornamentale simmetrico con il , London 1988; Les manuscrits du Moyen-Orient. Essais de codicologie et de paléographie, "Actes du Colloque, Istanbul 1986", a cura ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] 1, 1-3), si è «fatto carne» e «ha posto la sua tenda in mezzo agli uomini», al punto che alcuni hanno potuto «contemplare la sua gloria di Tommaso sono d’ordine propriamente filosofico (De ente, De principii naturae). Anche se egli intende, come ...
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220 d.C.) e nel periodo che va dal 3° al 6° sec., si presenta come sistema di dottrina e prassi volto al conseguimento dell’immortalità individuale mediante una graduale presa di possesso del proprio organismo [...] su ciò che è naturale e che è all’origine della sofferenza. Colui che vive secondo il de non prende iniziative, non introduce novità, tende a ridurre la memoria storica che, comportando una strutturazione del tempo, ostacola il fluire all’unisono con ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...