BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] oltre al Libro siciliano, le fonti del B., precisate dal Debenedetti contro avventurose ipotesi del Bertoni, sono essenzialmente il Devulgarieloquentia, la giuntina di Rime antiche nella rist. venez. del 1532, la Poetica del Trissino e il Vat. 3214 ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] sia ad assumere come lingua ufficiale l’italiano, sia a svolgere un’azione regolatrice della sua norma. Già ➔ Dante, nel Devulgarieloquentia, aveva capito che a lungo, in Italia, la lingua letteraria (il suo volgare illustre) doveva fare quello che ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] generale sia di analisi testuale. Sotto questo secondo profilo, in un teatrale contraddittorio col ➔ Dante del Devulgarieloquentia come riproposto da Gian Giorgio ➔ Trissino (ma con molta probabilità non conosciuto direttamente), si illustra, sulla ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] inizialmente affrontato nell’ambito di un discorso semiologico: a partire dal grande libro sulla comunicazione letteraria (il Devulgarieloquentia) cui, come rievocato in Dialogo in pubblico, Corti dedicò un seminario tenuto insieme a Robert Jauss ...
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Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] è condannato all’esilio perpetuo
1303-1305 Devulgarieloquentia
1304-1307 Convivio
1306 e seguenti Commedia
Andronicus
1592 si stabilisce a Londra come attore e drammaturgo
1593 prima de The taming of the shrew
1593-94 Venus and Adonis (sonetto) ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] segnava il trionfo di Boccaccio e Petrarca il C. si sofferma ad analizzare l'opera di Dante, specie il Devulgarieloquentia del quale afferma l'importanza e la validità.
Un altro aspetto quasi sconosciuto della sua attività è quello di trascrittore ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] da Muratori e da Gravina, ricongiungendole alle loro matrici cinquecentesche e in particolare alla riscoperta cinquecentesca del Devulgarieloquentia da parte di Gian Giorgio Trissino e oggetto ora di rinnovata attenzione da parte di Perticari nel ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] , ibid. 1932) modello - con quella del DeVulgariEloquentia curata dal Rajna nel 1896 - alle future generazioni M. B.,in Studi di filol. ital., VII (1944), pp. 7-27; G. De Robertis, Un maestro,in Studi,Firenze 1944, pp. 169-77; G. Marzot, La critica ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] sulle rime volgari per chi non aveva dietro di sé alcuna tradizione specifica di studi (Il D. non conosceva il Devulgarieloquentia dantesco); e si considera per di più il successo incontrastato che il trattato incontrerà fino al XVI secolo, l ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] degli ‘italianisti’ (tra cui i modenesi Ludovico Castelvetro e Alessandro Tassoni), che dall’edizione trissiniana del Devulgarieloquentia (➔ Dante) erano partiti per sostenere il carattere sovraregionale della nostra lingua, e l’ineluttabilità di ...
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curiale
agg. e s. m. [dal lat. curialis]. – 1. agg. Della curia, relativo alla curia, nei varî sign. del termine. In partic.: a. letter. Di corte, cortigiano, aulico: mi spoglio quella veste cotidiana ... e mi metto panni reali e c. (Machiavelli)....
rettitudine
rettitùdine s. f. [dal lat. tardo rectitudo -udĭnis, der. di rectus «retto2»]. – 1. letter. e raro. L’esser diritto, andamento in linea retta: la r. della sua ossatura (D’Annunzio). 2. fig. L’essere retto in senso morale e intellettuale...