Svezia
Elio Manzi e Magalì Steindler
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, ii, p. 933; III, ii, p. 877; IV, iii, p. 555; V, v, p. 360)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione, insediamenti [...] tessile e nell'elettromeccanica), mentre parte della lavorazione avviene all'estero, dove il costo del lavoro è più basso.
La relativa la disoccupazione (giunta nel 1997 all'11%) e il debito pubblico: i sacrifici sostenuti in nome dell'Europa non ...
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LITUANIA (XXI, p. 288)
Anna Maria RATTI
Al primo gennaio 19379 la popolazione della repubblica era di 2.526.935 abitanti, con un aumento assoluto rispetto alla valutazione del 1933 di 104.758 e un aumento [...] dal mantenimento del cambio con la sterlina (tra 28,85 e 29,67) e dal controllo valutario.
Al 31 dicembre 1937 il debito pubblico estero era di 78,5 milioni e quello interno, tutto consolidato, di 40,1. Al 31 dicembre 1937 i biglietti in circolazione ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] si è organizzata in modo che esso non può vivere senza l'estero, come all'interno le varie regioni non potrebbero vivere l'una per il servizio del debito pubblico, per sussidî e per la difesa nazionale.
Tutto il debito pubblico della Svizzera, sia ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] occhi. E, dopo di lui, Grandi che prese il suo posto al ministero degli Esteri. Perciò l'Italia abbinò subito, per bocca di Mussolini, la questione dei debiti e delle riparazioni; fece, per prima in Europa, una politica di avvicinamento alla Russia ...
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La seconda Guerra mondiale è scoppiata fra paesi che da tempo più o meno lungo praticavano il regime della moneta manovrata o presso i quali, in conseguenza di vicende storiche varie, vigeva il regime [...] ); in entrambi i casi questi rapporti di debito e credito hanno reso difficile qualsiasi modificazione unilaterale disposta la cessazione dell'lstituto nazionale per i cambî con l'estero e il trasferimento dei suoi compiti e funzioni a un nuovo ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] , "la nave de l'umana compagnia dirittamente per dolce cammino a debito porto correa" (Conv., IV, v, 8), il "buon mondo di D. in Italia, nella Lectura Dantis. Sul culto di D. all'estero: M. Besso, La fortuna di D. fuori l'Italia, Firenze 1912 ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] nel febbraio e, nel luglio, missione in URSS del ministro degli Esteri G. Howe), fino a che, nel marzo 1987, si giunse alla vision of Britain, Londra 1989; Prince Charles and the architectural Debate, in Architectural Design, 5/6 (1989); J. Glancey, ...
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FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] vedevano accrescersi paurosamente il deficit. Nel 1789 il debito pubblico ammontava a circa 1630 milioni.
Un paese siffatto cercò a Valmy la rivincita di Rossbach. La politica estera negativa dell'ancien régime era riscattata dall'atto di forza ...
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(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, lo sviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più [...] strutturale al contenimento della spesa pubblica. L'incidenza del debito federale sul PIL è cresciuta dal 10,3% del repubblica non ha saputo riconciliarsi con i più famosi artisti emigrati all'estero, quali O. Kokoschka, R. Neutra o F. Kiesler, ...
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Francia
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(XV, p. 876; App. I, p. 620; II, i, p. 969; III, i, p. 670; IV, i, p. 855; V, ii, p. 313)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] e turistici internazionali. La bilancia degli scambi con l'estero (per il 60% nell'ambito dell'Unione Europea) è miliardi del 1995, e l'estinzione entro tredici anni dell'enorme debito accumulato, che nel 1995 aveva superato i 300 miliardi di franchi ...
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valuta
s. f. [der. di valere, part. pass. ant. valuto]. – 1. ant. a. Valore economico di un oggetto ragguagliato in denaro, e in partic. di monete e titoli: un gioiello di grande v.; una moneta d’oro della v. di 200 euro; e con sign. affine,...
fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...