Ha il nome di a. una forma di materia, simile alla materia ordinaria, in cui però ogni particella è sostituita dalla sua antiparticella: protone da antiprotone, neutrone da antineutrone, elettrone da positrone. [...] l'antineutrino si riconosce dal fatto che determinati fenomeni del decadimento β si producono in un modo diverso da quello in i nucleoni interagiscono anche attraverso l'interazione specifica nucleare di Yukawa i cui quanti sono appunto i mesoni ...
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Fisico nucleare statunitense, nato a Chicago il 29 settembre 1931. È stato insignito del premio Nobel per la fisica (1980), per una serie di ricerche, realizzate insieme a V. L. Fitch nel 1964, nel campo [...] di due stati fondamentali: K0L, a vita più lunga, e K0S. C. e Fitch hanno studiato in particolare il decadimento del primo dei due stati detti allo scopo di osservare possibili negazioni dell'invarianza rispetto a CP (simmetria CP), parte del ...
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LEDERMAN, Leon Max
Pietro Salvini
Fisico nucleare statunitense, nato a New York City il 15 luglio 1922. Ha compiuto gli studi universitari alla Columbia University, dove ha ottenuto il Ph. D. in fisica [...] scoperta ha fornito anche un importante contributo alla comprensione di come forza elettromagnetica e nucleare debole (responsabile del decadimento radiattivo beta) siano da considerare quale manifestazione di un unico tipo d'interazione, quella ...
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(App. II, I, p. 151)
Fisico italiano, morto a Roma il 5 dicembre 1989.
Tra il 1947 e il 1955 si interessò dello studio dei raggi cosmici analizzando l'interazione nucleare di muoni veloci e arrivando alla [...] apprezzabili interazioni fino a energie dell'ordine di 10 GeV. In seguito, utilizzando la tecnica della emulsione nucleare, ha studiato il decadimento di alcune particelle strane come il mesone τ.
Negli anni tra il 1955 e il 1960 ha partecipato ...
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FITCH, Val Logsdon
Pietro Salvini
Fisico nucleare statunitense, nato a Merrimann (Nebraska) il 10 marzo 1923. Ha iniziato gli studi universitari durante la seconda guerra mondiale, quando prestava servizio [...] ambito del progetto Manhattan sugli esplosivi a fissione nucleare. Nel 1948 si è laureato presso la fisica per la scoperta della violazione del principio di simmetria CP nel decadimento dei mesoni K neutri. La scoperta fu realizzata nel 1964 presso i ...
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Fisico, nato a Londra il 18 novembre 1897. Frequentò nei primi tempi della sua giovinezza l'accademia navale, combattendo nella prima Guerra mondiale come ufficiale di carriera. Finita la guerra abbandonò [...] della Royal Society.
I suoi primi lavori di fisica nucleare furono condotti mediante l'impiego della camera di Wilson, sui raggi cosmici (analisi della radiazione penetrante, decadimento del mesone, conferma dell'esistenza del positrone, diffusione ...
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forze fondamentali
Omar Benhar Noccioli
Il cemento che tiene insieme i mattoni dell'Universo
Come un grande edificio è fatto di tanti piccoli mattoni, così tutte le cose che ci circondano sono costituite [...] , la forza elettromagnetica, la forza (nucleare) debole e la forza (nucleare) forte. Ognuna di esse è caratterizzata Il tempo necessario perché la metà di un campione di carbonio 14 decada (vita media) è di 5.730 anni. Quindi, se in origine ...
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Semiconduttori
Franco Bassani
Federico Capasso
Proprietà generali, di Franco Bassani
Superreticoli e microstrutture artificiali, di Federico Capasso
Proprietà generali di Franco Bassani
Sommario: 1. [...] poi diventa delocalizzata. Stati di questo tipo sono stati introdotti da G. Breit ed E. P. Wigner in fisica nucleare per il decadimento α, ma nel caso dei semiconduttori, più che alla forma del potenziale, essi sono dovuti alla struttura delle bande ...
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Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistema complesso. 2. Il prototipo di un sistema complesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] ', cioè composto da molti elementi (una centrale nucleare è un sistema complesso, in quanto composto da grande: sperimentalmente si trova che la magnetizzazione residua m (t) decade approssimativamente come
In questa formula (valida per T <Tc ...
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Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] 2,6 millikelvin accompagnata da un cambiamento drastico del magnetismo nucleare di spin. La transizione di fase può quindi essere un tempo dell'ordine di minuti, mentre i processi di decadimento gamma dei nuclei si verificano in tempi dell'ordine di ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
nuclide
s. m. [der. di nucl(eo)]. – In fisica, termine adoperato, in alternativa a nucleo atomico e isotopo, per indicare in generale una singola specie nucleare individuata da un numero stabilito sia di protoni sia di neutroni; i nuclidi...