PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] cattolica attraverso il Concilio Vaticano ii. Intanto, fuori dall'Europa, si andava consolidando il processo di decolonizzazione con il connesso affermarsi dei movimenti di liberazione nazionale nel Terzo Mondo, e acquistava crescente rilevanza la ...
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I diritti umani ‘di prima e seconda generazione’. I diritti umani ‘di terza e quarta generazione’. I crimini contro l’umanità. Cenni sulla repressione dei crimini. Bibliografia
I diritti umani ‘di prima [...] di quei diritti umani collettivi e di solidarietà, cd. di terza generazione, inizialmente affermati dagli Stati sorti dalla decolonizzazione.
I diritti umani ‘di terza e quarta generazione’. – I diritti umani cd. di terza generazione comprendono l ...
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(XIV, p. 314; App. IV, I, p. 722)
Il sistema difensivo europeo, che è restato per quarant'anni fermo alla contrapposizione dei due blocchi NATO-Patto di Varsavia, si è trovato nella necessità di adeguarsi [...] con il mondo occidentale, e la turbolenza e l'instabilità politica di un'Africa ancora sotto gli effetti della decolonizzazione. Tali questioni, con la conseguente maggiore importanza data alle componenti navale e aerea dell'e., hanno richiesto una ...
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Sviluppo politico
Gianfranco Pasquino
Definizione
Non esiste una definizione comunemente accettata di ciò che si deve intendere per sviluppo politico e di che cosa lo costituisca effettivamente. Esiste, [...] possono essere attribuiti alla scuola della modernizzazione e dello sviluppo politico risale grosso modo alla fase della decolonizzazione, quindi all'incirca alla fine degli anni cinquanta. La costruzione di Stati indipendenti attirò l'attenzione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Microstoria e microstorie
Osvaldo Raggio
La microstoria è forse l’esperienza storiografica italiana che ha avuto l’eco maggiore nella storiografia internazionale di fine Novecento, almeno a giudicare [...] continuamente di rapporti tra antropologia e storia (p. 597).
Sullo sfondo c’erano i temi e i problemi della decolonizzazione e dello sviluppo, la fine in Europa della fase di crescita iniziata nel 1945, ma anche una nuova sensibilità politica ...
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Dissenso
Leonardo Morlino
Origini storiche e definizione
Il dissenso è una nozione relativamente recente nella storia dell'umanità: non è più vecchia di tre secoli e mezzo. Il suo riconoscimento e la [...] altri due eventi, la Rivoluzione americana, segnata da un'importantissima Dichiarazione dei diritti, da una guerra di decolonizzazione e dall'approvazione di una costituzione liberale, e la Rivoluzione francese. Entrambi questi fatti hanno un impatto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marco Fanno
Ferdinando Meacci
Il contributo di Marco Fanno alla scienza economica risulta tanto più eminente quanto più lo si osserva a distanza di quasi un secolo dall’inizio, e di quasi mezzo secolo [...] Paese ed esportati in qualunque altro. Ma anche perché, terminata da tempo la fase stessa della decolonizzazione, la struttura dell’economia mondiale ha subito cambiamenti ulteriori, non solo nella direzione delle specializzazioni produttive ...
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La storiografia del Novecento
Massimo Mastrogregori
È probabile che alcune qualità indispensabili per scrivere buoni libri di storia – indipendenza, acutezza, nitidezza di visione – siano felicemente [...] l’idea di una centralità indiscussa dell’Occidente europeo (la «civiltà»), idea che scompare quasi definitivamente, dopo la decolonizzazione, alla fine degli anni Settanta (E.W. Said, Orientalism, 1978; Subaltern studies, a cura di R. Guha, 1982 ...
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Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] (MAD): la guerra nucleare avrebbe distrutto il mondo. Fuori d’Europa però i confini tra i due blocchi furono flessibili; la decolonizzazione offrì terreno di scontro nel Terzo mondo, dove alcuni Paesi cercarono di non «allinearsi» ai due blocchi e le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dietro un’apparente ben definita identità europea, il Novecento si apre con la crisi dell’eurocentrismo. [...] . Nel clima di quei decenni, dominati da temi nuovi – la dimensione planetaria del confronto tra USA e URSS, la decolonizzazione, l’affermarsi di nuovi protagonisti della scena mondiale come la Cina comunista e di aree endemiche di conflitto, come il ...
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decolonizzazione
decoloniżżazióne s. f. [der. di colònia, con il pref. de-, sul modello del fr. décolonisation]. – Il fenomeno storico della dissoluzione dell’assetto coloniale imposto alla quasi totalità dell’Africa, a buona parte dell’Asia...
decolonizzare
decoloniżżare v. tr. [der. di colònia, sul modello del fr. décoloniser]. – Attuare la decolonizzazione di un paese già in condizioni di colonia; più spesso in forma rifl.: paese che si va lentamente decolonizzando.