CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] entusiasticamente a Napoli il C., che a questa legge si era opposto, cercò di demoralizzarli rifiutando loro cibo a tal uopo a Malta, ma all'ultimo momento, spaventato da decreti che compromettevano la sua situazione emanati ad hoc da ministri che ne ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] ferrovie, che ebbe inizio il 1º luglio 1905, secondo la legge, da lui stesso proposta, del 22 aprile di quello stesso anno giuridico e insieme politico, sui decreti registrati dalla Corte dei conti (cfr. I decreti registrati con riserva dalla Corte ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] funzione di regolatrice degli spiriti proprio per il continuo variare dei decreti che la regolavano.
Difficile dire quale sia stato l'esito della deriva il suo concetto di "euritmia" come legge fondamentale di ogni arte, che trova nell'architettura ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] fino alla metà di marzo del 1766, approfittandone per leggere con attenzione il De statu Ecclesiae del Febronio (Garampi degli articoli organici proposti dal Melzi e già pubblicati nel decreto 26 genn. 1804. Questa volta l'intervento di Roma, ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] Roma (I, gennaio 1790, pp. 54 s.) si legge che il cardinale Antamoro "è stato d'avviso di far Lettere mss., 1774-1780 (trascriz.); Roma, Arch. dell'Acc. di S. Luca, Libro dei Decreti…, vol. 52 (1760-71), ff. 41v, 106; vol.54 (1781-93), ff. 48 ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] , da lui stesso ispirate, non costituivano una nuova legge della Chiesa ma semplicemente il richiamo all'antica disciplina. vari sacramenti, riporta con ampiezza e precisione costituzioni, decreti e brevi contro vari errori dogmatici e morali e ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] dire che "nessuno meglio di Francesco II conosceva le leggi ed i regolamenti amministrativi" (Nisco, 1894, p. quella del fiacco luogotenente P. Ruffo principe di Castelcicala. I decreti del 16 giugno, che condonavano la residua pena ai condannati ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] Numerosi furono i suoi interventi in questo periodo, con decreti e con circolari, per indirizzare la scuola italiana Destra fu tale da convincere il Lanza a togliere dal disegno di legge l'articolo. Ma la Sinistra lo ripresentò come emendamento ed il ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] La riforma fu portata avanti con l'emanazione di decreti ministeriali legittimati dai pieni poteri che il governo . 164, 216; G. Canestri-G. Ricuperati, La scuola in Italia dalla legge Casati a oggi, Torino 1976, ad Indicem; T. Tomasi, La scuola ital ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] . In una lettera al tipografo Michele Tramezzino, che si legge in fine della edizione Versi et regole de la nuova .); di esse oltre 1500 sono bolle, brevi, costituzioni, decreti, motupropri della suprema autorità religiosa, e circa 700 fogli ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
decreto
decréto s. m. [dal lat. decretum, der. di decernĕre «deliberare» (comp. di de- e cernĕre «distinguere»), part. pass. decretus]. – 1. Atto deliberativo o ordinatorio emanato da un’autorità amministrativa o giudiziaria: firmare, emettere,...