Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Professore di filosofia del diritto e filosofia politica, è il più importante studioso italiano di diritto e politica della seconda metà del Novecento, nel corso della quale ha assunto nel dibattito pubblico [...] ). Contro la tradizione spiritualistica nazionale (quella che avrebbe definito la vera «ideologia italiana»), l’incontro precoce con la filosofia di Cattaneo, non positivista ma scienziato positivo, non razionalista ma uomo di ragione, «illuminista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] asfittici e disattenti alla realtà stessa del diritto positivo. Il fondatore della scuola italiana di diritto della complessità una costruzione concettualmente rigorosa. Per cui è stato definito storicista e razionalista (Cassese 2000b, p. 7), oppure ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Peano
Clara Silvia Roero
Negli ultimi decenni dell’Ottocento e nei primi del Novecento le ricerche matematiche, logiche e linguistiche di Giuseppe Peano ebbero una straordinaria eco internazionale. [...] la corrispondenza fra un segmento e un quadrato, egli definì in modo aritmetico, mediante la rappresentazione in base tre dei Anche se l’esito dello scontro non fu del tutto positivo e gli sviluppi successivi della logica presero un’altra strada ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] di 33 presso la loggia "Propaganda massonica" di Roma. Fu definito massone rigido ed esemplare, e le sue Memorie della vita di Giosue sotto il profilo morale, e che il giudizio positivo su uno scrittore non potesse prescindere dalle qualità dell ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] erano comparsi sugli Atti pubblicati nel 1852; unico giudizio positivo era per il discorso di B. Spaventa su G. solo l'Idea, per cui "la filosofia sotto quest'aspetto potrebbe definirsi una teoria ipotetica del sentimento dell'Assoluto" (p. CXIII).
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] lui attribuiti all'A. in sede d'ipotesi, con risultato senz'altro positivo per il suo tempo, ma poi confermatìglì con certezza (1921, 1930 s. Lorenzo riflette, oltre a tutto, un ben definito e ponderato percorso dell'Aspetti. Rispetto ai due rilievi ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] "La biblioteca e gli archivi". Nella descrizione dei manufatti architettonici, il G. applica quello che egli definisce il "metodo positivo", ovvero la registrazione delle trasformazioni subite nel corso del tempo da un tipo edilizio.
Più che Venturi ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] e di svogliatezza portato dal non saper mai nulla di positivo sui fatti nostri, e del nostro povero paese .... Capponi per il senno, i moderati pensieri e lo spirito religioso, venne definito dal Tommaseo "libro, che, se lo stile ci fosse, sarebbe ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] vento portava le voci, che, nonostante il giudizio positivo di Sinisgalli, il quale le aveva consigliato di pubblicarlo nelle differenti inflessioni individuali, un filo di continuità definito dal rapporto con il luogo di appartenenza.
A Napoli ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] come la vita sia un complesso fenomeno che non può essere definito se non attraverso una precisa conoscenza di tutti i fatti iniziato con Galilei e la sua scuola. Il suo metodo positivo, anche se anticipava il positivismo, non ne precorreva lo ...
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climate positive loc. agg.le inv. Nell’àmbito delle strategie produttive aziendali, si dice di quanto riesce a superare il raggiungimento dell’obiettivo di emissioni di anidride carbonica e di gas serra pari a zero, determinando in questo modo...
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...