La costruzione causativa (detta anche, meno spesso, fattitiva) è una struttura del tipo seguente:
(1) [ho fatto] [cantare la canzone]
(2) ho fatto cantare i bambini
(3) ho fatto cantare la canzone ai bambini
In altri termini, la costruzione causativa è composta da due frasi accostate senza connettivi (in 1 ciascuna di esse è racchiusa tra parentesi quadre): nella prima il predicato è una forma del ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche più o meno circoscritte (quali, ad es., ➔ arabismi o ➔ russismi), quella degli orientalismi si potrebbe definire una categoria ideologica prima ancora che linguistica in senso stretto: «“orientale” ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può essere scomposta nell’elemento lessicale Italia e nel suffisso -ano sulla base dell’analogia formale e semantica di coppie di parole dalla struttura e dal significato analogo, quali Australia / australiano, ...
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Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] → «rendere evidente ciò che contiene» → «svelare»; Jezek 2005: 183) e condiviso dall’intera comunità linguistica.
Ciò detto, una definizione precisa di modo di dire (e di espressione idiomatica) non è data né accettata in linguistica. Ciò accade sia ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] oltre che alle scelte di intellettuali e scrittori messe in atto per fini d’arte. In gran parte, comunque, la definizione di questione della lingua si applica a un dibattito teorico, e potrebbe essere rimpiazzata dall’espressione teorie sulla lingua ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] presentò come «il tipo di italiano imperfettamente acquisito da chi ha per madrelingua il dialetto» (Cortelazzo 1972: 11): definizione un po’ diversa, perché mette in risalto gli aspetti di devianza rispetto alla norma più che gli scopi comunicativi ...
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I verbi di movimento (o di moto) esprimono in vari modi il cambiamento di posizione di un’entità da un punto a un altro nello spazio o, figuratamente, nel tempo.
Darne una definizione precisa non è facile, [...] così come è difficile delimitare il campo semantico del movimento. Una possibile definizione si basa sull’intuizione di che cosa esprime un movimento. Infatti, anche se le grammatiche trattano spesso i verbi di movimento come una categoria a sé ...
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L’espressione italiano dell’emigrazione designa tutte le forme di italiano parlate, nei paesi di destinazione, da emigrati italiani e dai loro discendenti. Questa nozione esclude le forme di italiano apprese [...] ’Etiopia sorto nel Corno d’Africa in seguito alla colonizzazione italiana (➔ italiano come pidgin). In base alla stessa definizione non sono prese in considerazione le forme di italiano ufficiali fuori d’Italia, come l’italiano elvetico (Berruto 1984 ...
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Gli aggettivi di relazione (o relazionali) sono un particolare tipo di aggettivi denominali (cioè derivati da nomi). La loro peculiarità risiede nel fatto che non denotano proprietà, ma indicano entità [...] a dire quello modificato dall’aggettivo e quello da cui l’aggettivo stesso è derivato.
Come si può notare, tale definizione non consente di delimitare in maniera chiara e sicura il significato che tali modificatori possono esprimere, e ciò è evidente ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] istituire per la prima volta sul piano critico e storiografico una vera e propria linea di «letteratura dialettale riflessa» (la definizione è di Croce 1926), percependo, fra l’altro, chiaramente ab origine la tendenza al rusticale e al plurilingue o ...
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definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...