La definizione di gallo-italico, riferita tradizionalmente a un gruppo di dialetti settentrionali (piemontese, lombardo, ligure ed emiliano e romagnolo), è utilizzata anche per indicare nel loro insieme [...] gli studi si sono concentrati fin dal XIX secolo sulle parlate gallo-italiche di Sicilia, soprattutto per quanto riguarda la definizione dell’area d’origine.
La constatazione di Rohlfs (1988) che i dialetti gallo-italici della Lucania condividono col ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...]
La s. per eccellenza è considerata quella che studia la frase, come composta di parole. Questa definizione, che nasce dalla distinzione tradizionale della linguistica in fonetica (studio dei suoni), lessicologia (studio del vocabolario), morfologia ...
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Nell’italiano attuale, come in altre lingue moderne di cultura, il ➔ genere femminile e il genere maschile non sono rappresentati in eguale misura tra i nomi d’agente correnti (➔ agente, nomi di). In tempi [...] , d’altra parte, carabiniera, ispettrice e poliziotta, e anche deputata e ministra, sono oggi largamente accettati; per altre definizioni, come, ad es., capo dipartimento, capo azienda e simili, è invece difficile pensare ad altre possibilità che non ...
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Come si analizza il segnale acustico
La fonetica acustica è lo studio dei segnali acustici complessi diretto a scomporli nelle loro componenti semplici. Essa si serve principalmente della spettrografia, la tecnica di analisi che permette la scomposizione, mediante il procedimento matematico denominato trasformata di Fourier. Lo spettrogramma è la rappresentazione grafica di tale procedimento.
Un’onda ...
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I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] Nei verbi intransitivi, invece, ciò non si verifica, perché essi sono privi di oggetto. Negli studi moderni questa definizione, pur rifinita ed elaborata, non è stata del tutto scartata.
Nella prospettiva moderna, le due classi di verbi costituiscono ...
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D (eufonica)
Si definisce eufonica la d delle forme ed (per e) e ad (per a). La definizione è legata all’idea che questa d serva a creare “un bel suono” (eufonico viene dal greco euphonìa ‘suono armonico’), [...] evitando la sequenza di due vocali consecutive.
In realtà, l’effetto di cacofonia (ovvero ‘suono sgradevole’) si verifica soltanto quando c’è una sequenza di due vocali uguali. Per questo, nell’italiano ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] L. Bloomfield gli dedichi un capitolo nel suo manuale (Language, 1933). Una forma, per essere linguistica, deve avere un s., ma la definizione di questo può venire solo da altre scienze (così è la chimica a spiegare che il s. di sale va definito come ...
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Intervallo di tempo in cui si svolge, dal suo principio alla sua fine, un determinato fatto o fenomeno.
Filosofia
La definizione più antica di d. è quella di Aristotele, secondo cui è da intendersi con [...] questo termine il periodo di tempo che una cosa occupa nella sua esistenza, in altre parole il suo ciclo vitale. La speculazione greco-cristiana (Plotino e s. Agostino) mantiene tale impostazione e bisogna ...
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semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come [...] ’) o esistenzialmente (∃xFx, cioè ‘esiste almeno un x tale che x ha la proprietà F’). Oltre all’idea di una definizione di ‘vero-in-L’, una novità decisiva della s. tarskiana è la trasposizione della concezione fregeana di connettivi e quantificatori ...
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MINORANZE NAZIONALI
Guido Barbina
Ester Capuzzo
(v. minoranza, XXIII, p. 404; minoranze nazionali, App. II, II, p. 327; III, II, p. 127)
Il problema dell'esatta definizione delle m.n. ha raggiunto [...] legate da un'identica condizione giuridica, la cittadinanza (G. Héraud). Mentre la seconda definizione tende a far coincidere la nazione con lo stato, la prima definizione ammette una discordanza fra i due concetti, in quanto in uno stesso stato vi ...
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definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...