GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] la funzione di osservatore-consulente.
I risultati dei lavori dell’ISC, basati esclusivamente su dati forniti dalle ’Unione Sovietica, nell’ambito dei conflitti interni innescatisi nei primi mesi successivi alla morte di Stalin, nel marzo 1953 ...
Leggi Tutto
BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] Bollèa prese spunto per organizzare anche in Italia le scuole dei genitori, di cui la prima aprì a Roma nel 1954 fece sostenendo con altri docenti l’occupazione dell’ateneo romano seguita alla mortedello studente Paolo Rossi, provocata nell’aprile ...
Leggi Tutto
BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] la concezione degli interventi equilibratori dello Stato. Il B. appartenne alla massoneria, dei cui gran maestro A. Lemmi fu intimo amico.
Negli ultimi armi il B. visse a Roma ove morì il 30 apr. 1886.
Opere: Dopo la morte di Cattaneo, cui aveva ...
Leggi Tutto
MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] studiato nel De polypo cordis, vero e proprio atto di nascita della moderna ematologia. La scomposizione dei "polipi del cuore", coaguli rinvenuti in soggetti morti per gravi sindromi da insufficienza cardio-respiratoria, permise al M. di osservare ...
Leggi Tutto
CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] settembre furono interrogati dall'inquisitore Speciale; le sentenze di morte si ebbero il-5 e 6 ottobre. Dopo C., Napoli 1885; Alcuni scritti ined. dei Cotugno e del C., a cura di C. Minati, Pisa 1890; A. Franchetti, Delle opinioni polit. di D. C., ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] trasformate in leggi. La medicina è "scienza storica delle idee" e "scienza dei fatti" (p. 9); la storiografia deve '47, si stabilì a Milano, e vi tenne lezioni e conferenze fino alla morte, avvenuta il 21 genn. 1953.
Fonti e Bibl.: Necrol. in Bull. ...
Leggi Tutto
DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] natura ignota e dotata di diverse velocità di riproduzione a seconda dei casi) quale base di altre forme epidemiche.
L'opera, era stato occupato, fino alla sua morte, dal suo maestro Vulpes.
Nel corso delle lezioni dettate da quella cattedra (Lezioni ...
Leggi Tutto
CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] de Cossé. Tuttavia, ancora nel 1535, il Collegio dei medici di Milano aveva rifiutato di accoglierlo con pieni diritti 1560, fosse colpito dal più tremendo dolore della sua vita: la condanna a morte del prediletto figlio Giovanni Battista (nato nel ...
Leggi Tutto
MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] della Soc. Lancisiana degli ospedali di Roma, XXIX [1909], 2, pp. 9-18; Sulla morte improvvisa nella sifilide del cuore e dell Rievocazione di E. M. nel centenario della nascita, in Atti della Accademia nazionale dei Lincei. Rendiconti, cl. di scienze ...
Leggi Tutto
CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] è un caso che questa disciplina dopo la sua morte e quella dei suoi più stretti e diretti collaboratori – tra cui Baudolino , in cui si perpetua la vita e fervono i nuovi destini della nostra patria. Un bambino che muore non è solo una vita che ...
Leggi Tutto
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...