VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] , 1994c). La resa degli elementi vegetali è accuratissima; inoltre fanno la comparsa elementi come le coppie di delfini affrontate - scolpite con un'accuratezza che non ha confronti nel panorama della plastica della Tuscia tardomedioevale (Manner ...
Leggi Tutto
ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] ; C. D'Onofrio, Renovatio Romae, Roma 1973; R.E. Malmstrom, S. Maria in Aracoeli at Rome (tesi), New York 1973; L. Cassanelli, G. Delfini, D. Fonti, Le mura di Roma, Roma 1974; M. Bonfioli, La diaconia dei Ss. Sergio e Bacco nel Foro Romano. Fonti e ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Luigi XIV e a quanto aveva fatto sperare allo stesso Filippo V il triste destino che sembrava perseguitasse inesorabilmente i Delfini, i Pirenei continuarono a dividere i due stati che li avevano per confine; inoltre, le permisero d'impedire il ...
Leggi Tutto
Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] si trovano con frequenza diverse specie di balene e di altri cetacei più piccoli, tra i quali predominano i delfini del genere Cephalorhynchus, con la pelle chiazzata di bianco e nero.
La fauna ornitologica argentina supera considerevolmente per ...
Leggi Tutto
SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] tipi della testa leonina - dal nome della città - e dell'effige di Apollo che aveva colà un culto speciale; Zancle il delfino natante nel golfo; Messana all'incontro deriva da Anassilao di Reggio i due nuovi tipi della lepre corrente e della apene o ...
Leggi Tutto
AMERICA (A. T., 121-122, 123-124, 149-150 e 151-152).
Sommario. - I. Geografia: 1. Generalità (pag. 837); 2. Storia della scoperta (pag. 838); 3. Geografia dell'America Settentrionale (pag. 841); 4. Geografia [...] Meridionale, oggidì così scarsa di ungulati, ne era un tempo assai ricca.
Un delfino, Sotalia, abitualmente marino, risale il Rio delle Amazzoni fino alle Ande. Altri delfini, proprî delle acque dolci e affini al Platanista del Gange, dell'Indo e ...
Leggi Tutto
SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879; III, 11, p. 795)
Gianfranco Colasante
Aldo Bonuti
Carlo Guaraldo
Gianni Melidoni
Baldo Moro
Piero Casucci
Alberto Manetti
Gianfranco Giubilo
Alberto [...] l'apneista profondo, rilievi che hanno permesso di stabilire alcune analogie tra l'uomo e i mammiferi acquatici come delfini, balene, ecc.; poi sono stati rilevati dati sulle modificazioni emodinamiche dell'organismo umano in apnea profonda e per far ...
Leggi Tutto
Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] meridionali isole giapponesi, nelle Filippine, in tutte le isole malesi e anche nella Nuova Guinea.
I Platanistidae, sorta di delfini d'acqua dolce, vivono lungo tutto il corso dell'Indo, del Gange e del Brahmaputra, a simiglianza di quanto avviene ...
Leggi Tutto
Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] . Sopra le colonne poggia l'epistilio ionico, la cui fascia superiore presenta a rilievo la scena dei pirati tirreni trasformati in delfini da Dioniso. Il tetto è sormontato da un cesto di foglie d'acanto su cui era stato collocato il tripode della ...
Leggi Tutto
Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] determinante, nel 1985, vince Giro e Tour. Già lì esplode la rivalità: Hinault cerca di frenare l'ascesa prepotente del suo delfino. Nella diciassettesima tappa del Tour Hinault va in crisi sul Tourmalet e, mentre LeMond è in fuga con Roche e Parra ...
Leggi Tutto
delfinamento
delfinaménto s. m. [der. di delfino1, per il caratteristico moto]. – Nella terminologia nautica e aeronautica, oscillazione di breve periodo nel piano longitudinale di un natante o di un velivolo.